Studenti Biblici - Le Grandi Verità della Bibbia

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Studenti Biblici 1909



Da dove vengono coloro che si autodefiscono "Studenti Biblici"?, In quale momento storico sono nati?, Qual'è stato il loro percorso spirituale? Questo spazio del sito lo dedicheremo alla risposta a queste e altre domande.

Dopo la morte degli apostoli, nei secoli futuri ci fu una pesante e inarrestabile apostasia. La verità fu inquinata per far posto alla falsità delle dottrine e della tradizione umana. La verità evangelica fu fortemente inquinata per far posto alla falsità delle dottrine e della tradizione umana. Presto da allora in poi l'interferenza umana sulla chiesa di Dio portò la chiesa una volta spirituale, sulle pietre miliari che conducono nella mistica Babilonia. Il Santuario di Dio fu inquinato. In questa Babilonia spirituale si infiltrarono, superstizione, filosofie basate sull'uomo e dogmi basati sulle tradizioni degli uomini. Era un crimine punibile con la morte non solo per avere una copia delle Scritture, ma soprattutto per averlo tradotto nella propia lingua. Nonostante queste forti contraddizioni, la Storia della Chiesa durante il suo lungo percorso nei secoli, ha avuto importanti momenti storici per quanto riguarda il giusto intendimento del Piano di Dio per la salvezza dell'uomo. Da Ario fino ai nostri giorni, si sono succeduti grandi riformatori che a prezzo della loro vita, hanno fortemente contribuito a riportare la Buona Notizia dentro le acque vive delle Sue origini apostoliche. (In altra parte di questo sito, sono elencati alcuni di questi eccellenti cristiani.)

Ora soffermiamoci su due forte simboliche scosse spirituali che hanno fatto traballare negli ultimi trecento anni le fondamenta delle false dottrine delle cosidette chiese nominali, provocando loro danni spirituali irrimediabili.
La prima si è svolta nella nostra cara vecchia Europa, con la riforma protestante del 1517 per mezzo di Lutero, Calvino ec. Non è stata una scossa da causare il crollo totale ma certamente, una scossa che ha fortemente indebolito la struttura e le dottrine delle chiese nominali stesse. Tutti noi conosciamo chi sono stati i protagonisti di quell'avvenimento.  
La seconda scossa spirituale (ed è quella su cui ci soffermeremo), si è svolta, non in Europa, ma dall'altra parte dell'oceno atlantico, negli Stati Uniti d'America, alla fine del 1700 circa, ad opera di personaggi provenienti dallo stesso mondo del protestantesimo i quali come studiosi della Bibbia, sono poco conosciuti dalla grande platea del mondo cristiano. Dagli studi e dalle ricerche di questi cristiani appartenenti ai più svariati movimenti religiosi nell'ambito del protestantesimo del diciottesimo e diciannovesimo secololo, il il Piano di Dio è stato maggiormente compreso. In virtù di questi nuovi intendimenti, sono nati  alla fine del diciottesimo secolo, coloro che vengono conosciuti con il nome di "studenti Biblici", i quali hanno deciso di chiamarsi in questo modo, sia perchè sono "studiosi delle Sacre Scritture", sia per essere meglio identificati rispetto ad altri componenti di altre religioni,  essendo ferventi cristiani seguaci non di uomini ma solo di Cristo. La lista di coloro che si sono maggiormente distinti per dare la giusta luce al piano di Dio, è davvero molto lunga, per cui ne citeremo solo alcuni alcuni, (in altra parte del sito vengono citati altri che non si trovano in questo elenco): Iniziamo questa breve lista biografica citando uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e un altrettando grande studioso delle Sacre Scritture, il quale ha dato un contributo immenso non solo alla scienza ma anche al vero intendimento per quanto riguarda il modo di agire di  Dio e il Suo Piano per la salvezza del generen umano, stiamo parlando di Isaac Newton.

Isaac Newton
(1642-1727)
Nacque nel Lincolnshire (Inghilterra), il giorno di Natale, quasi due mesi prima, e postumo a suo padre. Nella superstizione del giorno, tutte e tre queste circostanze della sua nascita erano considerate come un presagio di un bambino dalle capacità eccezionali, e quindi doveva dimostrarlo. È nato nell'ultimo anno in cui una strega è stata bruciata pubblicamente sul rogo in Inghilterra. Quando andò nella sua tomba all'età di 85 anni, fu ed è ancora ricordato come uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Ma i sostenitori del pensiero razionale stavano inventando una finzione, poiché prima di tutto Newton era un uomo di fede. Questa comunità ha a lungo ignorato o sminuito il forte impegno di Newton nei confronti del cristianesimo e il serio studio biblico non conforme. Anche se è facile fare eccezione con una serie di dettagli nelle sue interpretazioni, la sua acume mentale gli ha permesso di vedere verità che potremmo credere erano poco conosciute fino al momento del raccolto. Quasi un milione di parole, per la maggior parte inedite ancora oggi, vanno oltre la profezia biblica, il Times of Restitution, gli errori di traduzione e manoscritti, la cronologia, le misure del tempio di Ezechiele rispetto alla Nuova Gerusalemme e la Grande Piramide e le sue misure come testimone nome ma alcuni. Le posizioni e gli scritti pubblici anti-Trinitari di Newton creavano continuamente difficoltà per i suoi mecenati. Ciò lo teneva fuori dalla società reale e richiedeva una speciale dispensa reale per lui per tenere un posto da professore, abbastanza ironicamente, al Trinity College di Cambridge. Più significativamente, è responsabile per la borsa di studio che ha sfidato l'accettazione spuria di 1 Giovanni 5: 7 nel Nuovo Testamento greco. In Of the World to ComeNewton mostra una chiara comprensione della salvezza celeste, della salvezza terrena e della "piccola stagione". Respinge il tormento eterno con questa salva iniziale: "Allora il mistero di questa restituzione di tutte le cose si trova in tutti i profeti; il che mi fa meravigliare con grande ammirazione che così pochi cristiani della nostra età possono trovarlo lì. Poiché non comprendono che l'ultimo ritorno degli ebrei dalla prigionia ... e l'istituzione di un regno pacifico, giusto e prospero nel Giorno del Giudizio è questo mistero ... Prima, la terra continuerà ad essere abitata dai mortali dopo il giorno di giudizio e non solo per 1000 anni, ma anche per sempre ... E che i cittadini di questa città non sono i santi risuscitati dai morti, ma una razza di uomini mortali come le nazioni su cui regnano ... [Che dopo il giudizio di Isaia 66] il salvataggio in questi e simili luoghi della Scrittura è di mortali all'ultimo giorno sia dalla miseria sia dalla morte sia temporale che eterna. ... [per] il resto del suo regno sono le nazioni che sono state salvate; e sono mortali rimasti sulla terra. " Sebbene abbia pubblicato diverse opere scientifiche seminali nel corso della sua vita, quando Newton morì non sposato, gli esecutori della sua tenuta in gran parte trovarono i suoi scritti religiosi un motivo di imbarazzo. Hanno tenuto tutti tranne quattro sequestrati dove sono rimasti da leggere fino al ventesimo secolo.

The Christian Connexion
Iniziamo a conoscere un movimento che ha messo radici in diversi luoghi degli Stati uniti tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX conosciuto con il nome inglese "The Christian Connexion".  Questi "cristiani" come giustamente preferivano essere chiamati, erano insoddisfatti dei credi delle chiese ed erano determinati a ritornare alla semplice fede degli  apostoli e delle Scritture. Si radunarono ovunque potessero e, a causa della loro insoddisfazione per le tradizioni degli uomini, gettarono fuori i credi che avevano creduto. Decisero che l'unico modo per trovare la vera dottrina delle Scritture era di studiare le Scritture da solo. Hanno scritto che: "il nome Christiani è l'unico nome di distinzione che prendiamo, e con il quale noi, come denominazione, desideriamo essere conosciuti, e la Bibbia è la nostra unica regola di fede e pratica" (McClintock and Strong's Cyclopedia). Questi "cristiani" credevano che ogni congregazione dovesse essere indipendente. Loro credevano che:
1. Le Scritture sono ispirate e sono di autorità divina.
2. Ognuno aveva il diritto di interpretare la Bibbia per se stesso, e quindi le diwerenze di punti di vista teologici non erano un ostacolo alla comunione della Chiesa.
3. C'è un solo Dio; la dottrina della Trinità non è stata generalmente ricevuta.
4. Cristo è un essere divino, esisteva come essere spirituale prima di venire al suo primo avvento e divenne il mediatore tra Dio e l'umanità.
5. La morte di Cristo espiò per i peccati di tutti coloro che, mediante il pentimento e la fede, potevano essere salvati.
6. L'immersione era l'unica forma appropriata di battesimo ei credenti erano gli unici soggetti adatti (rifiutando il battesimo dei bambini).
7. La comunione al tavolo del Signore era aperta ai credenti di tutte le denominazioni.
Attraverso la semplice fede e lo studio delle sole Scritture come unica base della dottrina, i "cristiani" in quel tempo avevano corretto diversi errori delle ere oscure. Una di queste era la dottrina secondo cui tutti coloro che non avrebbero accettato Gesù sarebbero bruciati all'inferno per l'eternità. Uno degli associati di questa "Connexion cristiana" era Henry Grew.

William Miller
(1782 - 1849)
E' stato il leader di quel movimento, che ha avuto inizio circa nel 1829 e che successivamente sarebbe stato conosciuto come "Secondi Avventisti" o "Milleriti". Egli aveva già prima del 1844 (quando aspettavano il ritorno del Signore), attirato l'attenzione di tutte le classi del popolo cristiano, specialmente negli Stati Orientali e Centrali dove ci fu un vero e proprio eccitamento. Poco prima, il Prof. Bengel, a Tubinga, in Germania, cominciò pure a richiamare l'attenzione sulle profezie e la venuta del Regno del Messia, mentre il celebre missionario Wolff ha fatto lo stesso in Asia. Il centro del fervore, tuttavia, era l'America, dove le condizioni sociali, politiche e religiose hanno favorito, più che altrove, l'indipendenza nello studio della Bibbia così come anche in altre questioni; proprio come il primo movimento dell'avvento era limitato alla sola Giudea, anche se tutti gli israeliti devoti, ovunque, più o meno ne hanno sentito parlare. Atti 2:5. Milller era molto attento sulla cronologia e sul secondo avvento di Gesù. Il profeta Daniele e l’Apocalisse sono stati i suoi libri preferiti. Credeva al ritorno fisico di Gesù. Il “sogno” millenarista lo attira fortemente perché aveva due caratteristiche che lo coinvolgevano molto: sarebbe stata un era di pace, in quanto protetta da Cristo stesso e, in più, era prossima, imminente. Nel 1830, Miller, spiegò come un certo numero di profezie si avverassero nel 1843 e giunse alla conclusione che Daniele 4 si concludeva nel 1844. Per sostenere la sua tesi, affermava che i Sette Tempi erano iniziati quando Manasse fu preso come prigioniero a Babilonia secondo lui nel 677 a.C. Tutti sanno del fallimento delle aspettative del Fratello Miller. Il Signore non è venuto nel 1844, e il mondo non fu arso con il fuoco, come aveva previsto e insegnato ad altri di aspettare; e questa è stata una grande delusione per quel “popolo santo”, che aveva tanto atteso con fiducia allora la comparsa di Cristo (“Michele”) e di esaltarsi poi con lui in potenza e gloria. Ma nonostante quella delusione, il movimento ha avuto i suoi previsti effetti di risveglio dell'interesse per il tema della venuta del Signore, e di rimprovero in ragione delle aspettative sbagliate. Diciamo previsti effetti, perché senza dubbio la mano del Signore era in questa faccenda. Quest'avvenimento non solo ha fatto un lavoro corrispondentemente simile a quello del movimento al suo primo avvento, quando il nostro Signore è nato, quando i saggi venuti dall'Oriente e quando “tutti gli uomini erano in attesa di lui” (Matteo 2:1,2; Luca 3,15); ma corrispondeva con esso anche nel tempo, essendo appena trenta anni prima dell'unzione del Signore, a trenta anni di età, all'inizio del suo lavoro come il Messia. Quel “movimento Miller”, come è irriguardosamente chiamato, ha portato anche una benedizione individuale al “popolo santo” che vi ha partecipato: condusse cioè a un'attenta ricerca della Scrittura, e a una maggiore fiducia nella Parola di Dio piuttosto che alle tradizioni degli uomini; inoltre riscaldò, nutrì e unì i cuori dei figli di Dio nella comunione non settaria; poiché coloro che vi erano interessati erano di tutte le confessioni, anche se principalmente Battisti. Da quando quel movimento si concluse, alcuni di questi si sono organizzati in nuove sette".
Dal 3° volume " Venga il tuo Regno" pagina 71 autore "Russell"

Henry Grew
(1781 - 1862)
Nacque a Birmingham, in Inghilterra, nel 1781, ma si è trasferito a Boston con i suoi genitori all'età di quattordici anni. All'età di ventitré fu eletto diacono della Chiesa battista a cui partecipò, e in seguito fu autorizzato a predicare a Hartford, nel Connecticut, dove prestò servizio per oltre un decennio fino a quando fu destituito per opinioni che la chiesa considerava eretiche. Non solo predicò contro la schiavitù, ma dalla sola Bibbia, Henry Grew stabilì che le dottrine dell'anima immortale, del fuoco dell'inferno e della trinità,  non erano scritturali.  Scrisse diversi libri contro tali dottrine, una delle quali fu ripresa da George Storrs, che fu poi convinto delle opinioni di Grew sullo stato dei morti. Inoltre asserì che anche i malvagi sarebbero stati risuscitati. La chiara esposizione scritturale di Grew e le idee successivamente influenzarono gli avventisti e altri individui, direttamente da George Stetson e George Storrs, e indirettamente attraverso questi al pastore Charles Taze Russell. Sebbene avesse solo un reddito moderato, fu in grado di concedere metà delle sue entrate in beneficenza. Ha dato una considerevole quantità al lavoro missionario e ai poveri della città. Non si prendeva cura solo del loro benessere, ma anche del loro benessere spirituale. Scrisse molti opuscoli che difendevano le sue nuove visioni e nei primi anni del 1840 molti dei membri della "Connexion cristiana" si trovarono a sostenere queste stesse idee. Si trovarono anche ad accettare le opinioni di un altro battista, William Miller, che credeva che il Signore sarebbe presto venuto.

George Storrs
(1796 - 1879)
E' nato a Lebanon, New Hampshire il 13 dicembre 1796. Mentre viaggiava su un treno, George Storrs raccolse un volumetto che trovò sul pavimento e che riguardava le condizioni dei morti. In seguito scoprì che era scritto da Henry Grew. Nel 1842, dopo alcuni anni di studio su questo argomento, Storrs iniziò a predicare questo messaggio a molti degli avventisti. Dopo aver scritto un libro sull'argomento, ha iniziato una rivista, dal titolo The Bible Examiner, per lo stesso scopo. Lui differiva dagli insegnamenti di Grew rispetto al destino dei malvagi. Storrs credeva che questi sarebbero andati nella seconda morte e non essere risuscitati al giudizio. I due hanno discusso la questione fino alla morte di Henry Grew nel 1862. Mentre William Miller criticava le opinioni di George Storrs sulla condizione dei morti, molti dei Milleriti li accettarono.
Un decennio più tardi, durante una grave malattia, Storrs riconsiderò le sue opinioni sui malvagi, e stabilì che le Scritture insegnavano che i malvagi sarebbero risorti ad un'educazione nella conoscenza di Dio, al giudizio, e che tutte le famiglie della terra saebbero state benedette grazie alla promessa ad Abramo. In seguito si meravigliò di trovare altre persone che insegnavano queste stesse dottrine, una delle quali era Henry Dunn, che un decennio prima aveva insegnato queste cose in Inghilterra. A causa di questi punti di vista, i suoi amici lo abbandonarono e Storrs divenne un editore indipendente di questi insegnamenti. Anche
il pastore Russell scrisse per la rivista di Storrs fino alla morte di Storrs nel 1879.
Storrs ha pubblicato una serie di articoli intitolati "La Promessa di Dio e il giuramento ad Abramo". Infatti ha scritto:
“1. Dio ha promesso e ha confermato con un giuramento che in Abramo e nella sua discendenza tutte le famiglie della terra saranno benedette.
2. Questa promessa e questo giuramento devono essere intesi nel senso letterale delle parole pronunciate.
3. Questa promessa e questo giuramento non si sono ancora adempiuti nella sua pienezza.
4. Pertanto, ci deve essere un'età, o "età a venire" , in cui l'adempimento sarà perfettamente realizzato ".
-George Storrs, The Herald of Life e the Coming Kingdom , 26 aprile 1871.
Nei pochi anni prima della sua morte scrisse:
1. La prossima età del regno del Messia di mille anni, si aprirà con la risurrezione di tutti i santi che dormono e che hanno sofferto per Cristo in questa o nelle epoche precedenti. Questi "saranno resi perfetti" nel corpo e nella mente"
2. Che ci saranno sulla terra all'apertura della prossima era, o al secondo avvento di Cristo, una classe di uomini che non ha ascoltato Dio, né ha visto la sua gloria'. Questa classe costituisce di gran lunga la maggior parte degli abitanti della terra e saranno soggetti ad essere giudicati sotto il regno del Messia ". -
George Storrs, The Bible Examiner, Gennaio 1877.

Henry Dunn
(1801 - 1878)
Quattro articoli di Henry Dunn appaiono nella Watchtower di Zion ( Ristampe, pp. 644, 649, 653 e 796). Tutti provengono dal libro di Dunn, The Study of the Bible, scritto nel 1871. "Bros. George Storrs, Henry Dunn e altri stavano predicando e scrivendo dei "tempi di restituzione di tutte le cose che Dio ha pronunciato per bocca di tutti i suoi santi profeti" (Atti 3:21) e che "nei secoli a venire, Dio vorrebbe mostra le eccedenti ricchezze della sua grazia '. (Efesini 2: 7) "- Charles Taze Russell, supplemento alla torre di guardia di Sion e araldo della presenza di Cristo , 1 luglio 1879. Per molti anni Dunn era il segretario della British and Foreign School Society ed è stato identificato con la storia dell'educazione pubblica in Inghilterra. Dopo il pensionamento andò in Italia e si unì alle missioni protestanti lì, dedicando la sua vita a uno studio delle Scritture e alla scrittura di letteratura cristiana. Ha pubblicato la sua rivista, The Interpreter , nel 1860-61 e si dice che sia stato ascoltato per "esprimere il suo obbligo nei confronti di un libro straordinario, mai molto conosciuto e ormai quasi dimenticato: il futuro regno di Cristo di Dunbar Isidore Heath . È stato questo libro a ispirare Dunn's Destiny of the Human Raceche è accreditato sia da George Storrs sia da Charles Russell come utile nei pensieri sulle dottrine di due salvezze e i tempi di restituzione. Poco prima della sua morte, Dunn scrisse una serie di articoli per la rivista di Storrs, The Bible Examiner. Il pastore Russell scrisse che le dottrine di Storrs e di Dunn erano state influenti nel suo modo di pensare.

Dunbar Isidore Heath
(1816 - 1888)
Dunbar Isidore Heath era un Reverendo a Cambridge, eletto studioso nel 1836, e di nuovo nel 1843. Come autorità riconosciuta in egittologia, fu uno dei primi traduttori dei papiri nel British Museum. Nel 1852 Heath scrisse The Future Human Kingdom of Christ nel quale distinse le "nazioni salvate dai santi glorificati" delineando un primo concetto di "le due salvezze". Fu perseguitato per eresia nel 1861 dal vescovo di Winchester e condannato dalla Corte d'Arches per aver pubblicato queste idee. Non volle ritrattare e tentò di appellarsi alla sua frase tentando di difendere il suo carattere e la sua dottrina dalle Scritture attraverso la scrittura di diversi opuscoli. Tutto questo è fallito e, come risultato di questa accusa, ha sofferto non solo della perdita della sua professione, ma ha anche subito pesanti perdite finanziarie.

Dwight Moody
(1833-1899)
Parlando di Dwight Moody e dei suoi associati, il Pastore Russell scrisse: "È nostro pensiero che il Signore abbia usato questi uomini, e attraverso il loro ministero il numero preordinato è stato completato nel tempo preordinato, 1881" ( Reprints , p. ). Moody è nato diciassette anni prima del pastore Russell. Fu uno degli evangelizzatori di maggior successo del diciannovesimo secolo. Il suo ministero differiva in qualche modo da quelli dei suoi contemporanei in quanto sottolineava un pieno impegno verso Dio piuttosto che semplicemente la formula del "credere ed essere salvati" dei suoi coetanei. Ha esortato i suoi ascoltatori a trovare un modo per lasciare le loro carriere terrene e passare il loro tempo pieno al servizio di Dio. Moody non è mai stato approvato da un seminario, disdegnando un'ordinazione come una qualifica per il ministero del Vangelo. Sebbene fosse un aggressore di fondi, Moody rifiutò di essere finanziato personalmente dai membri del suo pubblico. Influenzato da una forte amicizia personale con il cristiano ebreo Joseph Rabinowitz, Moody era di vitale interesse per lo sviluppo di Israele come nazione diretta verso un grande destino nel piano di Dio.

George Stetson
(1814-1879)
I primi Stetson dall'Inghilterra arrivarono nel 1634, quattordici anni dopo la Mayflower e i Pellegrini che sbarcarono in America. Per oltre quaranta anni George Stetson seguì le orme di Cristo e si unì a Henry Grew e George Storrs nel suo primo ministero, e anche in seguito con Jonas Wendell e Charles Russell ( Reprints, 3821). Non era solo un ministro, ma anche un insegnante di scuola e un medico. Come membro della Chiesa cristiana dell'Avvento, lui e Wendell lavorarono insieme in diverse chiese in Pennsylvania e Ohio nei primi anni del 1870. Hanno anche scritto per la rivista di George Storrs, The Herald of Life e il Regno di nascita , e per altre riviste come The World's Crisis . "Era stato un fedele seminatore, tenendosi sempre davanti ai suoi ascoltatori, come il grande incentivo alla santità e alla purezza della vita, ciò che riempiva la sua stessa anima di gioia e pace e lo aiutava a vivere" al di sopra del mondo ": l'apparire dello Sposo Celeste, il Re della Gloria, e il nostro radunarsi insieme a lui. Il nostro fratello era un uomo di spiccata abilità e abbandonò brillanti prospettive di onori mondani e politici per avere il permesso di predicare Cristo, quando le glorie e le bellezze della parola di Dio albeggiarono sul suo cuore. La verità gli è costata molto, eppure l'ha comprata volentieri. "( Reprints, p. 46). Per dieci mesi durante il 1872 Stetson ha passato la chiesa a Pittsburgh dove ha incontrato un giovane Charles Taze Russell. Quindi guidò la congregazione di Edinboro, in Pennsylvania, per sei anni fino alla sua morte. La sua morente richiesta fu che il Pastore Russell pronunciasse il suo sermone funebre ( Reprints, p.46 ) dove oltre duecento parteciparono e ascoltarono la buona notizia del regno di Dio.

RE Streeter
(1847-1924)
RE Streeter è stato uno dei padri fondatori del Pastoral Bible Institute e un membro originale del comitato editoriale della rivista The Herald. Divenne cristiano nel 1877 e originariamente associato alla chiesa di Free Baptist. Trovando le restrizioni confessionali troppo vincolanti, lasciò quella comunione e si unì alla chiesa dell'Avvento Evangelico. Ricevette per la prima volta il Piano Divino delle Ere nel 1896, ma lo rifiutò come un falso insegnamento. L'anno seguente fu inviato per un incarico missionario di successo in Sud America e nelle Indie Occidentali, dove ricevette un'altra copia di quel libro e lo lesse nel suo viaggio di ritorno. Questa volta ha accettato il suo messaggio. Come editore che iniziò nel 1892 un piccolo diario, The Testimony of Jesus , continuò la sua pubblicazione e presentò ai suoi lettori le nuove idee che stava imparando. Alla fine interruppe la rivista e nel 1902 entrò nel ministero dei pellegrini sotto il pastore Charles Taze Russell. Era un membro del comitato editoriale di The Herald a partire dal 1918 ed è stato eletto amministratore del Pastoral Bible Institute nel 1923, prestando servizio fino alla sua morte l'anno successivo. Era un profondo studioso della profezia di Daniele, il Diletto di Geova e la Rivelazione di Gesù Cristo.

Jonas Wendell
(1815-1873)
Jonas Wendell, fu uno zelante predicatore avventista che seguì lo spirito di William Miller. Dopo la "Grande delusione" Wendell ha vissuto periodi di debole fede, come molti avventisti. Alla fine ha recuperato la sua fede dopo aver rinnovato il suo studio della cronologia biblica (storica e profetica) e ha iniziato a predicare ampiamente in Ohio, Pennsylvania, Virginia e Nuova Inghilterra. Verso la fine del 1860 aveva studiato la cronologia della Bibbia e fu incoraggiato dalle conclusioni che mostravano che il ritorno di Cristo sarebbe avvenuto nel 1868 o nel 1873/4. Nel 1870 Wendell pubblicò le sue opinioni nel libretto intitolato "The Present Truth", concludendo che il Secondo Avvento del Signore sarebbe avvenuto nel 1873. Fu attraverso la sua predicazione che riaccese la fede di un uomo "quasi per caso". Ques'uomo un giorno inciampò in una sala sporca e squallida dove  Jonas Wendell stava predicando e fu così incuriosito dalle sue opinioni che la sua fede nella Bibbia, in quel momento, incerta, fu ripristinata. Quell'uomo era, Charles Taze Russell.

John Aquila Brown
Nato in Inghilterra. Tanto poco si sa di lui tanto ha influenzato, nel suo tempo, i calcoli sul secondo avvento dei vari circoli apocalittici. Egli cominciò a conteggiare i 2.300 giorni-anni di Dn 8,14 e partendo dal 457 lanciò la data del 1843 (usata poi da William Miller).
Ma la vera e propria novità fu il calcolo dei 2.520 giorni-anni. Nel 1823, John Aquila Brown aveva pubblicato su  "The Even-Tide" che i “Sette Tempi” di Daniele 4 erano profetici dei 2.520 anni che andavano dall’inizio del regno di Nabucodonosor, nel 604 aC, al 1917 d. C . (John Aquila Brown, The Even Tide, Volume I, pagg. 130, 131). Egli parte da quanto descritto da Dn 4 (l’albero sognato da Nabucodonosor). Tenendo conto che per gli ebrei i mesi erano di 30 giorni e un anno di 360 giorni, legge i sette tempi di Dn 4 come sette anni. Quindi moltiplicando 7 per 360, che sono i giorni dell’anno ebraico, giunge a 2.520 anni (ma questa volta solari!). Comincia poi il conteggio dall’anno in cui Nabucodonosor sale al trono – il 604 a.C. – e giunge al 1917. E scrive: «Nabucodonosor fu tipo dei re della terra della tirannia, e il suo regno, dei tre regni che dovevano sorgere dopo il suo […] sette tempi dovrebbero quindi essere considerati come una grande settimana di anni che costituisce un periodo di duemila cinquecento venti anni i quali abbracciano la durata delle quattro monarchie tiranniche; alla fine di questi anni tali monarchie dovranno imparare, come dovette imparare Nabucodonosor, che “l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi egli vuole”». Questa è la prima traccia storica relativa ad uno studioso secondo il quale i “sette tempi” di Nabucodonosor, erano profetici di un periodo di 2.520 anni. Non vi è traccia di ulteriori approfondimenti sull’argomento fatti da Brown, ma le sue idee e i suoi metodi influenzarono notevolmente molti altri negli anni che seguirono.

Nelson Barbour
(1824-1905)
Nelson Barbour era stato un Millerita e fu deluso insieme a tutti gli altri avventisti nel 1843, abbastanza deluso da aver perso la religione. Scrisse che in quella parte della sua vita dimorava nell'oscurità totale. Durante un viaggio dall'Australia a Londra, aveva discusso delle profezie del tempo con un cappellano inglese. Il cappellano propose di studiare sistematicamente ciascuna delle profezie per riempire il tempo del lungo viaggio. Quando arrivarono a considerare Daniele 12 Barbour notò qualcosa che non aveva mai visto prima nel versetto sull'abominazione che rende desolato. Aveva letto la profezia diverse volte ma non aveva mai pensato perché i Milleriti avessero iniziato la profezia trent'anni prima che l'abominio fosse  presente. Barbour dedusse che questo doveva essere stato l'errore e, dopo aver ricalcolato questa profezia del tempo, decise che i giorni finirono non nel 1843, ma nel 1872. Nelson Barbour andò alla biblioteca del British Museum quando arrivò a Londra e trovò un libro che aveva una cronologia che terminava i seimila anni da Adamo nel 1873. Il libro era intitolato Horae Apocalypticae (Ore con l'Apocalisse) ed era stato scritto da Edward Bishop Elliott . Questo elenco cronologico si trova nel libro sotto una lunga nota, dove Elliott scrisse che "questa cronologia delle Scritture, con le autorità scritturali in breve" fu "redatta dal Rev. C. Bowen" ( Horae Apocalypticae , 1851, p 236 ). Scrivendo "questa cronologia delle Scritture" nella nota a piè di pagina, Elliott faceva riferimento a un'altra cronologia scritta nel 1820 da Henry Fynes Clinton. Elliott ha scritto, "Mr. Fynes Clinton nel suo saggio sulla cronologia ebraica ha molto chiarito l'argomento "affermando che" l'unico vero appello alla Scrittura "è" l'età attuale del mondo, datata dalla creazione di Adamo, e ...la fine del suo sesto millenario "( Horae Apocalypticae , 1851, pagina 230). Sebbene Clinton avesse posto fine a seimila anni nel 1862, Elliott usò la cronologia di Clinton come base per il suo lavoro in cui pose fine ai seimila anni nell'ottobre del 1872. Anche con questa prova cronologica che indicava il momento della venuta del Signore, Nelson Barbour e i suoi associati erano delusi dal fatto che il Signore non fosse venuto nel 1873 come si aspettavano. Dopo qualche ricalcolo, la nuova data del 1874 fu avanzata, e ancora una volta furono delusi nel non vedere Gesù venire tra le nuvole mentre lo aspettavano in attesa. Barbour  successivamente ritrattava tutto quanto aveva in precedenza sostenuto sul ritorno fisico di Cristo, riconoscendo che il Suo Secondo Avvento sarebbe avvenuto sì nel 1874, ma in modo invisibile e che il Millennio, così iniziato, avrebbe portato un beneficio al genere umano e non una distruzione universale. Nelson Barbour e i suoi associati continuarono i loro studi e scoprirono ulteriori intese simili a questo e altre profezie sul tempo. Fu attraverso questi studi che formarono le loro opinioni sui paralleli, il doppio, i giubilei, i 1260, 1290 e 1335 giorni, così come la profezia dei Tempi dei Gentili che terminarono nel 1914. Quando il 1844 si rivelò essere una falsa profezia fu rielaborata dai Secondi Avventisti, tra cui Barbour. La data di inizio fu spostata al 606 a.C., in base a una data non corretta per la distruzione di Gerusalemme, per finire nel 1914 d.C. L'Araldo del Mattino , a cura di Barbour, Cogswell e Paton, dichiarava nel 1875:
"Credo che se la dispensazione del Vangelo si concluderà nel 1878, gli ebrei non saranno ripristinati in Palestina fino al 1881, e che i “Tempi dei Gentili “, vale a dire i sette tempi profetici, di 2520 anni, o due volte 1260 anni, che hanno avuto inizio quando Dio ha dato tutto nelle mani di Nabucodonosor, nel 606 a.C, non finiscono fino all’anno 1914; o 40 anni da oggi. ”  The Herald of the Morning Settembre 1875
Barbour scrisse che le misure della Grande Piramide confermavano che i Tempi dei Gentili sarebbero finiti nel 1914.
"... Questi 33 pollici aggiunti alla misura del piano della Grande Galleria, 1881, fanno 1914, la data della fine dei ‘Tempi dei Gentili’
The Herald of the Morning  Gennaio1876.
Barbour e Russell iniziarono la loro associazione, durante la quale Barbour scrisse il libro Tre Mondi (1877) e pubblicò un piccolo libretto di Russell intitolato "Oggetto e modi del ritorno del nostro Signore". A partire dal 1878, ognuno di essi scrisse opinioni contrastanti sul "Riscatto" e sulla dottrina "dell'Espiazione".
In una lettera del 22 maggio 1879 a Barbour, Russell espressamente rassegnò le dimissioni per divergenze dottrinali.

Henry Fynes Clinton
Fynes Clinton nel suo saggio sulla cronologia ebraica ha "affermato che i seimila anni dalla creazione di Adamo terminarono nel 1862".
( Horae Apocalypticae , 1851, pagina 230).

Edward Bishop Elliott
Elliott usò la cronologia di Clinton come base per il suo lavoro in cui specificò che "dalla creazione di Adamo i seimila anni terminarono nell'ottobre del 1872"

BW Keith
Barbour era stao deluso nel non vedere Gesù venire sulle nuvole fisicamente secondo i loro calcoli nel 1874. La delusione fu forte e stava per smettere di pensare che la Bibbia potesse fornire una risposta quando arrivò la corrispondenza di uno dei lettori della sua rivista. BW Keith scriveva che aveva studiato le Scritture del ritorno del Signore e aveva deciso che Barbour stava sbagliando sul modo per dimostrare la presenza del Signore. BW Keith Attraverso i suoi studi su questo argomento aveva scoperto che il Signore era effttivamente tornato nel 1874, ma in modo invisibile; fu questa scoperta che diede a Barbour e ad altri speranza e incoraggiamento sulle Scritture. Fu anche BW Keith a pubblicare le prime idee sulla dottrina dell '"offerta per il peccato" nella rivista di Barbour. Egli scrisse: "La sofferenza con Cristo, deve significare per il suo corpo soffrire per lo stesso scopo". Se Gesù è il capo e la chiesa il suo corpo, anche il corpo (la Chiesa) deve soffrire come il capo" ,  ... se regnare con lui e essere glorificato insieme significa condividere con lui, il regno e la e la gloria; quindi soffrire con lui, significa condividere le sue sfferenze. ... Se saremo fedeli a colui che ci ha chiamati e se restiamo saldi e fermi fino alla fine, saremo fatti come lui, 'saremo un sacerdozio regale'; ed essendo stati fedeli, saremo in grado di liberare coloro che saranno tentati nella futura dispensazione. "
BW Keith, " Sofferenza con Cristo " Araldo del Mattino , ottobre 1878.

Charles Taze Russell
(1852-1916)
I genitori del pastore Russell erano presbiteriani. Sua madre era molto severa e cercò di spiegargli che stava facendo la sua fine perché non voleva che andasse all'inferno. Ciò impressionò abbastanza la mente del suo giovane figlio che pochi anni dopo la morte di sua madre egli (all'età di 16 anni) scrisse avvertimenti sul marciapiede esortando gli altri a pentirsi o sarebbero andati all'inferno. Sebbene fosse la dottrina dell'inferno a mantenere il suo interesse per i suoi primi anni, fu la sua sincera e coscienziosa riconsiderazione di questo principio alla luce della sua pronunciata ingiustizia e crudeltà che spinse il giovane Charles Russell a perdere ogni interesse e fede nelle Scritture come la parola ispirata di un Dio giusto e amorevole - supponendo che questo mostruoso precetto vi sia insegnato. Ha quindi iniziato una ricerca di diverse religioni del mondo, cercando di trovare qualcosa che gli avrebbe dato pace. Fu la predicazione di Jonas Wendell che riaccese il suo amore per il Signore e lo spinse a ritornare con attenzione e devozione alla sua Bibbia per studiarlo senza l'influenza dei dogmi e delle credenze generalmente tenuti. Era il 1876 che il pastore Russell ricevette il lavoro di Nelson Barbour , The Herald of the Morning. Riguardo a questa rivista, il pastore Russell scrisse che "imparò dal suo contenuto che l'editore stava iniziando a tenere gli occhi aperti sui soggetti che per alcuni anni avevano tanto rallegrato i nostri cuori ... che l'oggetto del ritorno del nostro Signore non è quello di distruggere, ma per benedire tutte le famiglie della terra "( Reprints , p 3822). Era così eccitato nel vedere che c'erano altri che credevano come lui: "Ho pagato le spese del signor Barbour per venire a trovarmi a Filadelfia (dove ho avuto impegni di lavoro durante l'estate del 1876), per mostrarmi pienamente e scritturalmente, che le profezie indicavano il 1874 come la data in cui iniziava la presenza del Signore e "la messe". È venuto e le prove mi hanno soddisfatto. "( Reprints , p 3822). Dopo questo incontro, il pastore Russell iniziò il suo ministero e incoraggiò la vera Chiesa di Dio a uscire da "Babilonia" (una parola che usava per descrivere la confusione religiosa). Tutte queste cose sono successe perché questo era il momento per la purificazione del santuario. Il pastore Russell non ha mai affermato di essere un profeta delle verità bibliche. Era un'ottimo studioso delle Sacre Scritture e pensiamo che sia stato usato dal Signore a riassumere e mettere per iscritto attraverso i suoi numerosi articoli e volumi quegli intendimenti, alcuni dei quali approfonditi da lui (vedi l'importanza del riscatto, il modo del ritorno di Cristo, ec), altri dai cristiani di molto tempo fa, altri ancora dai cristiani del suo tempo, facendo in modo che il piano di Dio fosse più chiaro dal tempo della Riforma.
Per conoscere nel dettaglio la vita di Russell..Cliccare

PER RIASSUMERE

Henry Grew
Stabilì che:
1) le dottrine "dell'anima immortale", "del fuoco dell'inferno" e "della trinità",  non erano scritturali.  
2) Inoltre asserì che "Tutti gli uomini saranno resuscitati al giudizio di Dio".

George Storrs
Sosteneva:
1) I malvagi sarebbero risorti ad un'educazione nella conoscenza di Dio, e poi giudicati.
2) Tutte le famiglie della terra sarebbero state benedette grazie alla promessa ad Abramo e che questa promessa e questo giuramento devono essere intesi in senso letterale.
3) Questa promessa e questo giuramento non si sono ancora adempiuti nella sua pienezza.
4) Pertanto, ci deve essere un'età, o "età a venire" , in cui l'adempimento sarà perfettamente realizzato ".
5) La prossima età del regno del Messia di mille anni, si aprirà con la risurrezione di tutti i santi che dormono e che hanno sofferto per Cristo in questa o nelle epoche precedenti. Questi "saranno resi perfetti" nel corpo e nella mente"
6) Che ci saranno sulla terra all'apertura della prossima era, o al secondo avvento di Cristo, una classe di uomini che non ha ascoltato Dio, né ha visto la sua gloria'. Questa classe costituisce di gran lunga la maggior parte degli abitanti della terra e saranno soggetti ad essere giudicati sotto il regno del Messia". -

Henry Dunn
Sosteneva:
1) Ripristino della nazione di Israele e dell'umanità.
2) La Chiesa giudicherà uomini e angeli nel Millennio.

EB Elliott
Sosteneva:
1) I Seimila anni terminano nel 1872
2) I giubilei terminano nel 1874
3) I Tempi dei Gentili finiranno nel 1914

John Aquila Brown
Sosteneva:
1) I Sette tempi di Daniele 4 erano profetici di 2520 anni, (non giorni).
2) che l'inizio della data dei Sette Tempi (l'albero sognato da Nabucodonosor) era il 604 a.C. e la data  finale il 1917 d.C. (2520 anni)
Questa è la prima traccia storica relativa ad uno studioso secondo il quale i “sette tempi” di Nabucodonosor, erano profetici di un periodo di 2520 anni.
3) Il conteggio dei Sette Tempi viene fatto stabilendo che per gli ebrei i mesi erano di 30 giorni e un anno di 360 giorni
4) I 2300 anni di Daniele 8 partono dal 457 a.C.

Jonas Wendell
Sosteneva:
Attraverso la cronologia della Bibbia  che il ritorno di Cristo sarebbe avvenuto nel 1868 o nel 1873/4.

Nelson H. Barbour
Sosteneva:
1) I Paralleli della raccolta dell'età ebraica e dell'età Evangelica
2) Il doppio di favore e di disfavore su Israele (1845 di favore, 1845 di disfavore)
3) la profezia di Daniele 12 doveva finire nel 1872
4) Ritorno invisibile di Gesù
5) L'inizio del Millennio avrebbe portato un beneficio al genere umano e non una distruzione universale
6) Gli adempimenti delle profezie degli anni (1.260, 1.290, 1.335, 2.300 calcolando un giorno per anno)

BW Keith
Sosteneva:
1) Il Signore era tornato in modo invisibile nel 1874 d.C.
2) I primi concetti "dell'offerta per il Peccato" e cioè che anche la "Chiesa doveva soffrire" come "soffrì Cristo". Se Gesù è il capo e la chiesa il suo corpo, anche il corpo (la Chiesa) deve soffrire come il capo"
3) La Chiesa sarà "Un regal Sacerdozio" e insieme al loro capo Gesù sarà lo strumento per la liberazione del genere umano.

Henry Fynes Clinton
Sosteneva:
che i seimila anni dalla creazione di Adamo terminarono nel 1862"

Edward Bishop Elliott
Sosteneva:
Che "dalla creazione di Adamo i seimila anni terminarono nell'ottobre del 1872"

Pastore Charles Taze Russell
Sosteneva:
1)  Che lo scopo del ritorno di Cristo era per la benedizione di tutta l'umanità.
2) Che sarebbero risuscitati tutti, buoni e malvagi
3) Che ci sarebbe stato un regno letterale (Cristo con la Chiesa) di mille anni
4) Che il numero della Chiesa sarebbe stato di 144 mila
5) Che la separazione fra le pecore e i capri (parabola di Gesù) ci sarebbe stata prevalentemente alla fine del millennio
6) Che le profezie indicavano il 1874 come la data in cui iniziava la presenza invisibile del Signore e "la messe".
7) L'importanza del riscatto "Universale"

CONCLUSIONI

Possiamo quindi asserire senza ombra di dubbio che Russell è stato il fondatore degli Studenti Biblici, così come possiamo altrettando sostenere che senza le scoperte dottrinali dei fratelli dei secoli trascorsi e dei fratelli alcuni dei quali sopra elencati, questo movimento probabilmente non sarebbe mai nato, perchè nel messaggio degli studenti Biblici, vi sono racchiusi tutti i progressi fatti nella direzione del giusto intendimento delle Sacre Scritture, da Ario fino alla nascita del movimento stesso, lungo un periodo di quasi duemila anni.

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