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Charles TazeRussell
Gli eventi dopo la sua morte
...continua da "LETTERA APERTA AGLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ"
Le Corti della Pennsylvania hanno sostenuto che l’Amministrazione elegge: (come lo statuto prevede) coloro che devono occupare i posti vacanti fino all'elezione della prossima Assemblea degli Amministratori secondo le modalità previste nel Testamento e da statuto, e hanno detto che gli amministratori non possono dichiarare altri 'uffici vacanti di Amministratori e quindi riempire i posti vacanti". Se è così, è chiaro che il Presidente della Società non può fare ciò che gli Amministratori non possono fare, se per ragioni diverse da quelle che non ci sarebbe alcuna scadenza dei necessari 30 giorni in cui gli Amministratori devono prima scegliere di riempire offerte di lavoro e perché lo statuto prevede che gli Amministratori coprino i posti vacanti (secondo le modalità previste dalla Società) ed è dubbio se il presidente può in qualsiasi momento nominare Amministratori per coprire i posti vacanti. Di certo non può fare ciò che la legge vieta di fare nell’amministrazione. Nient'altro che la sentenza di un tribunale può dichiarare la sede vacante. Il fatto che il fratello Rutherford abbia riconosciuto i Fratelli Hirsh, Hoskins, Wright e Ritchie come membri validi del Consiglio, agendo con loro come Amministratori, lo colloca in una posizione molto male se ora li respinge. Penso che un Tribunale equo avrebbe detto che "Colui che chiede Equità deve fare Equità," e che "Colui che viene in una Corte di Equità deve venire con" mani pulite "! Comunque sia, si dispone di una consulenza, e di un consulente competente in materia.
Il consulente legale è stato impiegato a New York durante l'assenza del fratello Rutherford in Occidente al solo scopo di consentire agli Amministratori di fare il loro dovere e di trasmettere tale statuto come sarebbe raggiungere questo oggetto. Il molto incompleto e scarso statuto redatto a Pittsburgh ha necessariamente bisogno di essere in gran parte aggiunto, non solo modificato. Gli avvocati non sono stati consultati al fine di andare a diritto, ma per lo scopo di prendere consigli su come regolare correttamente gli affari della Società. Il Presidente attribuisce queste cose apparentemente sfortunate e stressanti, e tenta di rendere parallele le azioni del fratello Johnson in Europa, con quelle degli Amministratori qui. Il parallelo, se vi è ci sembra, più acutamente applicabile in un altro modo. Il Fratello Johnson, si riferisce "all'autorità estesa ", o come la chiama lui, "pieni poteri", conferitogli dal fratello Rutherford per ottenere il passaporto, è diventato erroneamente (crediamo), convinto che fosse l'amministratore della parabola del denaro e ha agito come pensava in conformità con la sua interpretazione di essa. In questo paese, presso la Convenzione di Boston, il fratello Woodworth ha parlato pubblicamente del presidente come amministratore e da allora ha pubblicato personalmente la sua esposizione. Chiede agli amici di scrivere al fratello Rutherford a mettere la sua esposizione della parabola nella "La Torre di Guardia", perché il fratello Rutherford ha rifiutato di permettere di andare nella Torre, suggerendo modestia da parte sua, e non perché avesse dubbi circa l'applicazione della parabola a se stesso.
Sembra per cercare di rendere la stessa applicazione di essa come fa il fratello Woodworth perché parla della mormorazione contro il settimo volume come il centesimo della parabola, che il fratello Woodworth dice che, come amministratore, ha dispensato. Chiunque può essere l'amministratore della parabola e qualunque sia il denaro, il volume sostiene di essere il fratello opera postuma di Russell come il suo ultimo lascito alla chiesa e non la dispensa del nostro nuovo Presidente. Il parallelo, però, per noi è che quello che si dice che sia l'amministratore qui, e che sembra acconsentire a questa applicazione, stà "buttando fuori" dei fratelli, e stà cercando e riuscendo a sconvolgere l'autorità costituita della Società ai sensi della legge e, pertanto, il parallelo tentativo da effettuare nell’opuscolo "grano" non è un parallelo in nessun caso. In conclusione, quindi, gli amici devono necessariamente decidere su due importanti questioni, prima di assumere le altre differenze: in primo luogo, chi è l'autorità legittima nella società? E bene ricordare il suggerimento del fratello Pierson al fratello Rutherford a questo proposito, che, se il titolo di membri del consiglio non è valido, sicuramente è andata in questo modo così a lungo che poteva facilmente aspettare fino all'assemblea prossima a fare Consiglio legale al di là di ogni dubbio. Il Fratello Rutherford sa bene che gli Amministratori sono l'autorità regolarmente costituita nella società, e che hanno il diritto e il dovere di informarsi da tale ispezione dei suoi affari come meglio credono. Se così non fosse, non sarebbe stato così in fretta nel cercare di sbarazzarsi degli Amministratori.
Così, dunque, vediamo che gli Amministratori sono i responsabili della Società di controllare e dirigere i suoi affari in genere e gli abusi corretti nell'interesse degli azionisti. La seconda questione per gli amici è quella di decidere chi è ambizioso. Ognuno nella società ha la capacità sufficiente per capire che non si è peccaminosamente ambiziosi chi vuole fare ciò che è gradito a Dio e al servizio degli azionisti della Società. D'altra parte, per rovesciare l'autorità legittima su se stessi, e di prendere la legge nelle proprie mani, per contrastare coloro che hanno la regola giusta, è a mio avviso, una strada sbagliata e volontaria e in contrasto con la Parola divina. Mi sembra che gli amici, anche se non riescono a capire le difficoltà giuridiche, sono in grado di capire e decidere la questione nel senso di onestà comune. Il Fratello Rutherford, dato che lui è un avvocato, e come tale è stato particolarmente utile per il fratello Russell, e anche perchè è un buon oratore, è diventato il più importante candidato alla presidenza. Gli amici non sapevano che avrebbero potuto eleggere un nuovo Consiglio di Amministrazione e che potevano eleggere un Presidente e un Tesoriere e dei nuovi Amministratori. Il Fratello Rutherford sapeva, ma non lo ha detto. Egli afferma nelle sue "Vagliature della Mietitura" che non voleva disturbare gli amici. Il Fratello Rutherford non è stato, credo, eletto soprattutto perché era più mite e umile di altri. Mosè era il più mansueto uomo in tutta la terra, e il Salvatore era mite e umile. Credo, quindi, che tutto ciò che è stato fatto mormorare il 17 luglio è stato fatto dal fratello Rutherford e da quelli associati con lui.