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Charles TazeRussell
Gli eventi dopo la sua morte
...continua da "LETTERA APERTA AGLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ"
Proprio a questo punto mi sono chiesto: quale sarebbe la giusta rotta per me di perseguire, se inoltre mi ha invitato in materia legale. Ho deciso che se un fratello ha chiamato me per sapere il diritto legale di una materia, per la sua guida personale che sarebbe perfettamente adatta a me per dirgli se poteva farlo, anche e soprattutto se non conosco il suo personale proprio sentimento e di desiderio in materia. Ho anche deciso, inoltre, che gli Amministratori sono stati i responsabili legali delle società, i soci amministratori fiduciari o, se si vuole i proprietari, gli azionisti e che, per aiutare il consiglio potrei assistere l'autorità regolarmente costituita nella società, e che non ho potuto fare altro bene senza opporsi a coloro disponibili per la supervisione degli affari, ivi compresi gli atti degli Amministratori, che sono per legge gli agenti degli Amministratori. Capisco che nella riunione del Consiglio di Amministrazione il 20 del mese di Giugno scorso è stato intimato o suggerito al fratello Rutherford che ci dovrebbe essere un po’ di adeguamento alle leggi approvate dagli Amministratori per la conduzione della Società. (Per quanto ne so e per quanto riguarda "gli Amministratori" sapevo, non c'era nessuno, tranne quelli molto incompleti passati a Pittsburgh da parte dei soci su insistenza del fratello Rutherford, che sono stati preposti da lui prima di essere eletto presidente e che sono stati la causa del guai.). Il fratello Rutherford metteva gli Amministratori fuori in quel momento, e, come afferma nelle sue "Vagliature della Mietitura" (pagina 12, col. 2, par. 1) la riunione del Consiglio è stata rinviata al 20 luglio. Poi se ne andò in viaggio.
Poco dopo ho ricevuto un messaggio telefonico dal fratello Hoskins, che diceva c'era stato qualche problema al Tabernacolo e mi chiese di venire quella sera. L'ho fatto, arrivando alla Betel circa alle 9 PM , a quel punto, accompagnato in un appartamento nelle vicinanze, dove ho incontrato i fratelli Wright, Ritchie, Hirsh e Hoskins, che costituiscono la maggior parte del Consiglio di Amministrazione. Ho detto che in precedenza una serie di norme era stata promulgata dal fratello Rutherford come presidente dell'Associazione Pulpito dei Popoli, alla quale tutta la famiglia Betel aveva, in tutta innocenza, accettato spontaneamente, compresi gli Amministratori, nel senso che tutte le persone, tranne i rappresentanti o comitati, non ingaggiati al Tabernacolo non dovevano essere consentiti se non in orario di lavoro. In questo giorno particolare, durante l'assenza del fratello Rutherford, in qualche modo gli Amministratori sono stati informati che è stata diffuso un discorso che nessuno di loro fosse autorizzato al Tabernacolo. Questi quattro fratelli, Ritchie, Wright, Hoskins ed Hirsh, i cui lavori erano stati disposti in modo da richiedere tutti in Bethel e non al Tabernacolo, si meravigliavano, come non avevano mai pensato, si dice, che le regole erano state destinate essere vincolanti per gli Amministratori della Società, che sono giuridicamente responsabili della società, e in particolare due di loro che erano anche Direttori dell'Associazione Pulpito dei Popoli. Si è quindi concluso di invitare il fratello Martin al Tabernacolo e chiedere il pieno significato dell’ editto, perchè era andato via. Non avevano altro motivo, eccetto se non per conoscere la situazione.
Quando i quattro Consiglieri (due anche Amministratori in Pulpito dei Popoli) chiesero del fratello Martin, il fratello MacMillan si fece avanti e ordinò ai quattro del luogo (compresi i suoi compagni di Amministrazione nella Associazione Pulpito dei Popoli) di andare via. Essi hanno rifiutato di andare. Il Fratello Rutherford dichiara nella sua: "Vagliature della Setacciatura" che il fratello Hirsh scuoteva il pugno verso il fratello MacMillan. Il Fratello Hirsh nega, dicendo che scosse il dito verso il Fratello MacMillan, confermato dagli altri Amministratori. Il Fratello MacMillan ha quindi invitato Il Fratello Martin di chiamare un polizziotto. Il Fratello Martin ha detto che avrebbe obbedito agli ordini. Quando l'ufficiale si è rifiutato di rimuovere gli Amministratori, dicendo che sapeva che non aveva il diritto di farlo, gli Amministratori a quel tempo erano al piano di sopra da soli, neli loro uffici, senza nessun fastidio. Alla Bethel il 17 luglio il Fratello MacMillan ha detto che ha agito in quel modo, perché quegli amministratori disturbavano i lavori, dimenticando per il momento la sua precedente dichiarazione, ha detto anche che non sapeva nemmeno che una parte dei lavoratori erano presenti. Tali Amministratori poco dopo hanno lasciato il Tabernacolo. Ho trovato in questa conferenza notturna che gli Amministratori non avevano alcun desiderio di privare il fratello Rutherford come presidente della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di una qualsiasi delle sue prerogative legittime, ma che non sapevano nulla degli affari della Società o sui suoi fondi e non avevano una adeguata supervisione di loro. Essi ritengono che i Fratelli Rutherford e MacMillan, conducevano gli affari con troppa autorità.
Hanno detto che ogni volta che hanno tentato di discutere di qualsiasi questione di importanza con il Presidente era solito comunicare loro che non erano avvocati e pertanto non competenti a trasmettere tali questioni. Fratello Wright ha detto che una volta poco dopo la morte del fratello Russell, egli aveva parlato con il nuovo presidente su alcune materie e che il fratello Rutherford gli aveva detto: "Fratello, queste sono questioni che dobbiamo prendere e discutere a lungo", ma che il fratello Rutherford non l'ha fatto più tardi ed è sempre meno incline a farlo. Il Fratello Wright ha detto, inoltre, che nei primi giorni della Società quando il fratello Russell ha avuto la maggioranza delle azioni per votare, non aveva poi dato tanta attenzione agli Amministratori, ma che più tardi, quando non aveva più la maggioranza in azioni per votare, allora Russell ebbe più attenzione agli Amministratori. Il Fratello Russell ha anche detto e scritto che gli Amministratori sarebbero venuti prima, nel caso della sua morte. Sono stato informato che il fratello Russell (si diceva) aveva restituito una grossa somma di denaro in contanti a degli amici che l'avevano donato, perchè avevano bisogno di esso. Gli Amministratori non erano a conoscenza ulteriore di come questo fondo e' stato salvaguardato. Ho detto loro che dovevano sapere, perchè erano personalmente responsabili nella cura dei fondi della Società, in particolare di questo fondo fiduciario, che era stato oggetto di rimborso. In questa riunione mi hanno informato che tutto il lavoro a New York, è stato fatto dall'Associazione Pulpito popoli e che non potevano fare nulla in ogni caso, presumibilmente perché la Direzione del pulpito dei popoli, è stata controllata dal fratello Rutherford attraverso i suoi amministratori che costituivano la maggioranza, essendo costituito dai Fratelli Rutherford, MacMillan, Van Amburgh e Hudgings.