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Charles TazeRussell
Gli eventi dopo la sua morte
LETTERA DEL REVISORE PER GLI AZIONISTI
13 Cranberry St., Brooklyn, NY, 20 agosto 1917
All’attenzione di coloro che sono interessati: - deplorando profondamente le prove e difficoltà apportate alla Chiesa a causa della prepotente usurpazione di potere sulle cose lasciate scritte dalla volontà del fratello Russell e il decreto del Testamento della Società di collocare la gestione dei suoi affari nelle mani dei Consiglieri, e di essere in possesso di diversi fatti relativi alle forme ingiuste e maniere poco corrette seguite dall' attuale Direzione, che doveva manifestare l'amore verso tutti, " ed è da un cuore puro", che io offro la mia protesta contro l'azione dei responsabili, che in modo illegale hanno "liquidato" quattro dell’ Amministrazione della Società (ciascuno scelto dal nostro caro Pastore, per molti anni fedeli al servizio della Chiesa, ed essendo stato nominato da lui per essere così utilizzato in modo continuativo), pur permettendo ad altri di continuare a governare anche senza il consenso degli azionisti. Ho anche protestato contro i metodi che sono stati inviati ed utilizzati come "validi figli coscienziosi e consacrati" per "aiutare" (sotto la minaccia di licenziamento dal lavoro), un documento diffamatorio come "Vagliature della Mietitura." Ho anche disapprovato di utilizzare il tempo di gran parte della maggioranza di chi lavora in ufficio, per il rilascio di tale dichiarazione ignobile, fuori luogo e crudele, (questo è il contenuto del presente documento, intitolato "Vagliature della Mietitura."
Anche se il contenuto fosse vero non riesco a vedere la saggezza, la giustizia o l'amore per la larga diffusione al mondo, una tale dichiarazione dannosa, specialmente quando a quelli così vilipesi, è stato vietato di avere il privilegio di una spiegazione, e di utilizzare i mezzi della Società in loro difesa, come nel caso del fratello Johnson, che ha chiesto apertamente perdono, davanti alla famiglia Betel per il suo pensiero erroneo che egli era il "servo" ed era, presumibilmente, perdonato da tutti i presenti. Non riesco a vedere l'influenza proprio diretta sulla Casa Bethel dal capo di casa, mettendo in guardia coloro che richiedevano di rispettare i desideri del nostro pastore defunto e di effettuare (come è stato fatto nella sala da pranzo) che – il capo - non aveva iniziato a combattere ancora, ma se avevano intenzione di combattere, (egli) avrebbe "combattuto fino alla fine." Anche in questo caso, invito la famiglia a prendere posizione in relazione alla controversia nata tra lui e il Consiglio di Amministrazione (di questo problema egli ha ha rifiutato ogni forma di discussione) andando da un lato all'altro della stanza a comandare chi non sarebbe stato al suo fianco. Quando il capo della famiglia Betel ha messo le mani addosso sul fratello Johnson, alla presenza della famiglia stessa , mentre gli altri anziani di spicco e funzionari, sostenevano il Presidente, siamo arrivati ad una tale degenerazione da assomigliare a un bar - una riunione di teppisti, e a motivo del quale alcuni si sono offerti di chiamare la polizia. Non riesco a capire l'influenza esercitata proprio al Tabernacolo in orario di adunanza, al momento del canto degli inni, da parte dei presenti, il non tener conto del tempo e dei privilegi, andando in giro e tenendo conversazioni e prendere in giro coloro che erano impegnati nel canto e fatti oggetto questi di scherzi, visitati la sera prima da parte di alcuni membri della Famiglia Bethel, e anziani, i quali sostengono il Presidente e i suoi metodi.
Ora quanto sopra non è altro che una descrizione parziale di ciò che vediamo nella Betel e nel Tabernacolo, il che rende necessario un Consiglio di Amministrazione in carica e di controllo. Anche se non fanno menzione di tali questioni al giudice, in quanto so che il Signore è al timone, ancora mi sento come se coloro che stanno sostenendo il lavoro devono avere il privilegio di avere una mano nel dirigere il lavoro attraverso gli Amministratori nominati, e che dovrebbero sapere questi fatti e il privilegio di sapere come e dove i fondi vengono utilizzati. Inoltre vorrei dire che ho parlato al Presidente e agli altri sul fatto che ci sono centinaia di dollari che sono versati ogni settimana senza registrazione, ad eccezione del controllo e delle ricevute e le copie delle lettere di trasmissione. Ordini grandi e piccoli vengono dati senza prezzo contrattuale, l’ho dichiarato al riguardo, che la regolazione dei conti se costantemente sostenuti da lettere dal tono di disputa, e con frequente perdita di sconti. Questi fatti sono stati scoperti in connessione con i miei sforzi, per servire come revisore dei conti, e perché ho insistito per avere adottato metodi di business, mi è stata negata la cooperazione, e mi hanno detto di farmi gli affari miei e fare quello che mi è stato detto di fare o sarebbero "ANDATI DURI" con me ....Ho quindi rifiutato di firmare ordini del Tesoriere per tre conti che coinvolgono oltre 11.000 dollari perché non cè stato condotto un controllo dei conti, dicendomi che non c'era un libro-conto per mostrare la correttezza della dichiarazione.
Così ho subìto un dispiacere perchè non ero più desiderato da parte di alcuni a svolgere il mio lavoro nell'ufficio. Non attribuisco motivi ne accuso qualcuno di disonestà, ma semplicemente consiglio un'adeguata sorveglianza da parte dell’Amministrazione su una serie di libri e di registri. La mia esperienza di revisore rivela che solo un uomo conosce i conti, e che l'uomo non è il Presidente o il Tesoriere. E 'mia impressione che gli azionisti dovrebbero indagare sulle questioni e insisto sul fatto che gli Amministratori abbiano un consiglio di direttori. Ho anche protestato contro i metodi utilizzati nel mettere fuori dalla Casa Bethel oltre una ventina di membri consacrati e fedeli, allontanati per nessun altro motivo conosciuto, che rifiutare di firmare, o firmare sotto PROTESTA, uno dei documenti ottenuti fino a giurare fedeltà "tra alti e bassi", e ad approvare i metodi di terrorismo impiegati presso la Casa Betel e il Tabernacolo. Mi dispiace molto che ero così debole da aver firmato questi documenti, altri riconoscono come me di essere stati altrettanto colpevoli. Ho firmato lo stesso per protesta e così informato la persona assicurare i nomi, così come la gestione. Essendo stato invitato a portare la mia famiglia alla Betel dal fratello Russell pochi mesi prima di essere chiamato alla Casa, (morte del pastore) e di essere da lui assegnato a un privilegio di servizio, con le istruzioni su come procedere, e ognuno di noi completamente leale e fedele verso doveri che abbiamo, insieme, a qualche altro, è stato ordinato di uscire dalla Betel così da essere stati privati di rendere qualsiasi servizio, che profondamente e sinceramente amiamo di rendere; e tutto questo perché noi abbiamo votato le nostre preferenze insieme con coloro che hanno preferito che gli Amministratori dirigessero come è provveduto dalla legge dello statuto e dal Testamento e dai desideri del nostro caro Pastore.
E 'stata la paura del licenziamento di tutti questi privilegi per la mia cara famiglia e per me stesso, che ho firmato la lettera che è stata stampata con il mio nome in "Vagliature della Mietitura." Se avessi avuto la minima idea che la lettera sarebbe stata pubblicata certamente non lo avrei firmato, e mi vergogno di cuore perchè ho lasciato che "la paura di ciò che l'uomo può fare a me", ha fatto passare in secondo piano la preziosa promessa: "Io non ti lascerò mai e non ti abbandonerò ". La minaccia è stata eseguita e ci hanno dato 48 ore di tempo per andarcene. Il Signore è stato il nostro aiuto e con la sua grazia, il nostro privilegio è di essere stati benedetti alla Bethel per una stagione, e queste nostre esperienze sono come trampolino nel nostro percorso verso la patria celeste eterna, riservato a coloro che si dimostrano fedeli attraverso molte persecuzioni.
Fedelmente presentato, FG MASON.