Apocalisse
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Studio Primo
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Le Sette Chiese
APOCALISSE
(Capitolo 1)
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L'attenzione di Giovanni fu richiamata dalla voce (simile a tromba) di Cristo, dietro a lui. Ciò significa che questo messaggio non si riferisce ai giorni in cui Giovanni era vecchio, né al futuro, ma a prima. La voce da dietro giunse a lui dal ministero terreno di Nostro Signore. Anche noi, alla fine dell'età, ci voltiamo e guardiamo al passato per vedere l'adempimento delle varie parti del Piano divino, per udire e comprendere il messaggio dato al Suo popolo dal Cristo risorto. Voltandosi e guardando l'apostolo vide in simboli quel che il popolo del Signore può vedere ora con gli occhi dell'intendimento e della fede: uno simile ad un Figlio d'Uomo, simile cioè ad un uomo e per le vesti descritte ad un sacerdote, che camminava tra sette candelabri d'oro avendo cura di essi in modo che non si spegnessero, che la loro riserva d'olio fosse sufficiente ecc.
Nello stesso modo il Nostro Maestro glorificato, benché assente da noi, ha protetto gli interessi della Sua causa per oltre diciotto secoli e ha diretto gli affari del Suo popolo con l'ispezione e con la cura della Sua Chiesa come datrice di luce, come se, nel dare la sua testimonianza al mondo, fosse come una serie di sette candelabri. Ahimè, quanta poca luce tuttavia ha potuto rischiarare le tenebre di questo mondo!
Nel tabernacolo e nel tempio di Salomone il candelabro d'oro era unico con sette braccia. Qui invece lo stesso candelabro è suddiviso in sette parti, l'unione delle quali in uno solo è compiuta dal Nostro Redentore, l'antitipico Sommo Sacerdote. Il candelabro simboleggia il popolo cristiano ufficiale nell'età del Vangelo, inclusi i membri del Suo Corpo mistico..."Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli". Matteo 5:16...ma il Maestro trova ben poche opere buone e ben poca luce che splenda nei suoi rappresentanti terreni durante le sette epoche della storia della Chiesa.
Ciò è dimostrato dai Suoi messaggi, dalle Sue correzioni, dai Suoi incoraggiamenti per ciascuna di queste epoche ("Chiese"), rappresentate da vari candelabri. Egli trova che molti siano nell'errore e che pochi siano fedeli, particolarmente nell'ultima Chiesa, la settima, quella di Laodicea, quella dei nostri giorni. Non dobbiamo credere che la descrizione dell'aspetto di Cristo sia un ritratto di Nostro Signore nella gloria, perché è solo simbolica. Quando lo vedremo in gloria non sarà come qui è descritto...."Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è". 1° Giovanni 3:2
ma questo quadro ci offre dei preziosi insegnamenti. Il Suo Capo ed i Suoi capelli bianchi come lana candida, come neve, ci parlano della Sua sapienza, del Suo splendore e della Sua gloria. I Suoi occhi come fiamma di fuoco ci dicono che tutto vede, che è onnisciente, che non è sviato da forme esteriori o da cerimonie, che può leggere nei pensieri e nelle intenzioni dei cuori, purificandoli da tutto ciò che Lui disapprova.
Il resto del Corpo, coperto da una veste lunga fino ai piedi, può significare che la gloria del Cristo fu manifesta prima di tutto nella persona e nel ministero di Gesù, poi nei Suoi dodici apostoli, Suoi rappresentanti, (Paolo avendo preso il posto di Giuda) e, dopo la loro morte, dal Corpo di Verità (la Chiesa eletta), velato per più di 1800 anni fino alla fine dell'età del Vangelo. La cintura d'oro che lo cingeva all'altezza del petto rappresenta la Sua sottomissione al Piano di Dio. Gli ultimi membri, i piedi del Corpo di Cristo, illuminati dalla Verità, splendono non come il Capo ma come rame scintillante.
Il nostro è un giorno favorevole se confrontato alle altre età della Chiesa durante l'era evangelica e benché la Parola di Dio sia stata una lampada per illuminare il Corpo di Cristo durante la notte tenebrosa dei secoli, è altrettanto vero che la luce è data pienamente solo ai Suoi piedi, come leggiamo: "La Tua Parola è una lampada per i miei piedi" Salmo 119:105. Vivendo al tempo dell'adempimento di questa profezia, camminiamo alla luce della nostra lampada.
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