Trattati Biblici
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Dio e la Ragione
Studio Terzo
Storia della Crezione nella Genesi
Il resoconto biblico sulla creazione e caduta dell'uomo, nel giardino d'Eden, è stato oggetto di massima critica, avanzata dagli aderenti della teoria evoluzionista. Però in questi ultimi anni, molti scienziati si sono dimostrati inclini ad una revisione del loro punto di vista sul soggetto in questione. Nel lontano 1932 il professore francese, René Thèvenin, in una serie di articoli che trattano l'età del genere umano, che furono pubblicati in America, disse: «Avanti che la scienza abbia finito di frugare nelle caverne e negli abissi marini, probabilmente, sarà provato che nella leggenda della caduta dell'uomo vi è celata una, grande parte di verità». L'insegnamento che ci viene dalla Bibbia, su ciò che concerne la caduta dell'uomo, costituisce, secondo la nostra credenza, più che una semplice leggenda. Esso fonda le basi sul fatto che l'uomo, in origine, fu creato perfetto e gli fu concesso una abitazione perfetta: il «Giardino d'Eden». Iniziamo, quindi il nostro esame partendo da questo presupposto.
Non permettendoci lo spazio una dettagliata analisi scientifica sul soggetto, siamo fiduciosi che i lettori, presi da qualche dubbio a riguardo, scartando le congetture evoluzioniste facciano riferimento alle investigazioni scientifiche. Consigliamo loro quale aiuto per tale studio all’ opuscolo in lingua inglese «Gli Evoluzionisti All'incrocio Delle Vie» che si può ottenere richiedendolo a: «The Dawn» East Rutherford, New Jersey, U. S. A. Tale studio, ad esempio, rivelerà che i «sette giorni» della creazione, menzionati nelle Genesi, invece di essere giorni di 24 ore, corrispondono a lunghi periodi di tempo.
Secondo la Bibbia, la razza umana trasse origine da Adamo ed Eva, appositamente creati. E' ragionevole accettare questo pensiero come vero? Certamente! e la popolazione attuale ci attesta tangibilmente quanto asseriamo. Tutti sanno, attraverso la storia, che la razza umana è costantemente aumentata di numero durante questo periodo. Non è necessario essere dotati nè di una speciale intelligenza nè di una profonda fede, per determinare che, se noi cominciamo a fissare la cifra attuale della popolazione del mondo e poi calcoliamo, indietreggiando, negl'innumerevoli secoli trascorsi, la diminuzione di essa, man mano che i secoli vengono defalcati, perverremo finalmente al punto in cui, della strabiliante cifra, attuale, non ci resterà che la coppia iniziale.
E ciò ci porterà al tempo in cui iniziò la storia del genere umano e, secondo la Bibbia; l'uomo fu creato. Le pubblicazioni relative alle scoperte archeologiche più recenti, ci dimostrano che l'uomo, all'inizio della storia, era ad un grado di civiltà più elevato di quello che ebbe nei millenni seguenti, e confermano e rinsaldano la tesi storica del Giardino d'Eden, di cui si parla nella Genesi. E' cosi difficile credere che la stessa grande Potenza ed Intelligenza Creatrice delle numerose meraviglie dell'universo abbia potuto creare anche la prima coppia di esseri umani?
Se l'uomo, e tutte le altre forme di vita, non sono prodotti della potenza creativa di un Essere Intelligente e Supremo, ci spieghino gli scienziati il fenomeno della vita in un altro modo! La ragione ci indica che è preferibile attenerci alla storia della Bibbia sulla creazione e da questa base cercare di conoscere, con lo studio, il Piano di Dio per l'umanità, piuttosto che formare tesi lambiccate da frammentari studi scientifici di dubbia natura.
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