Trattati Biblici
Pubblicazioni > 17) UN RISCATTO PER TUTTI
Un Riscatto per
Tutti
Ricompensa celeste solo per gli Eletti
Non sarà così per la Chiesa di questa Età del Vangelo. Non otterrà nulla
realmente delle benedizioni della restaurazione. Essa semplicemente le ha per
fede, e questo per uno speciale compito, i sacrificarle, per permetterle di
presentare il suo corpo in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, il che
è ragionevole servizio, la sua partecipazione alle sofferenze di Cristo così
che possa essere considerata degna di partecipare alla sua gloria nella natura
divina e alla Sua opera milleniale. L'invito del Vangelo alla Chiesa è di
rinunciare alla sua vita, di cambiare questi privilegi e benedizioni terreni
comprati dal prezioso sangue di Cristo, in privilegi celesti offerti a lei in
ricompensa della sua obbedienza; "A chi vince concederò di sedere con me
sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul
suo trono".
Gloria, onore e immortalità, la natura divina, saranno il
grande "cambiamento" dalle presenti condizioni terrene alle
condizioni celesti, ben oltre al-di-là di qualsiasi cosa possibile apprezzabile
dall'uomo naturale, e visto, anche dai santi, come attraverso un vetro scuro.
Questo grande cambiamento che dovrà giungere alla fedele Sposa del Signore
mediante la sua partecipazione alla "prima risurrezione", la
risurrezione alla perfezione spirituale, è la grande speranza e ambizione
postaci davanti, cari fratelli e sorelle. È per questo che siamo esortati a lasciare
da parte da ogni peso e occupazione il peccato e di correre con pazienza,
sacrificando le cose e i tesori terreni, affinché possiamo avere tesori
migliori, questa perla di gran prezzo, questa partecipazione nel Regno con il
nostro caro Redentore.
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