Trattati Biblici
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Una Beata Speranza
Perchè così tanto Ritardo
La domanda viene spesso posta, perché Dio dovrebbe tardare tanto a lungo per portare queste benedizioni al mondo? Se il Piano di Dio è davvero più alto e più nobile di qualsiasi altro dei piani e delle teorie degli uomini, perché non è ancora stato dimostrato? Perché non ci sono ancora prove? Perché ha permesso al mondo di rimanere così a lungo nella sua schiavitù al peccato e alla morte - 4.000 anni e più prima di inviare il Redentore - quasi 2.000 anni da quando quel Redentore ha acquistato il mondo, eppure solo una manciata della razza ha ancora mai sentito parlare dell'unico nome dato sotto il cielo e tra gli uomini per cui dobbiamo essere salvati? Perché il ritardo? Non contraddice le affermazioni di Dio sull'amore, la saggezza e il potere? Se ha l'amore che desidera aiutare il mondo, gli manca il potere? È incapace di realizzare i suoi buoni propositi? O se ha il potere, gli manca l'amore, la volontà? Le Scritture ci assicurano che l'amore di Dio è illimitato e che ha già compiuto per l'umanità un'opera redentrice a costo della vita di nostro Signore Gesù.
Ci assicurano anche che l'Amore di Dio è lo stesso oggi di quello che è stato diciotto secoli fa, che il Potere Divino è onnipotente, e che attende solo il momento giusto per venire ad esercitare se stesso per il pieno compimento della volontà divina e per la piena benedizione di tutte le famiglie della terra, attraverso il Messia, il Redentore. La spiegazione del ritardo è pienamente data nelle Scritture, che ci assicurano che prima che il Piano Divino si estenda al mondo per la sua benedizione ed elevazione, un altro lavoro deve essere prima compiuto; il proposito di Dio di benedire Adamo e la sua razza è una promessa di restaurazione, e l'Età Millenaria sarà "tempi" o anni di restaurazione, elevando l'umanità dal degrado mentale, morale e fisico in cui è stata immersa durante i seimila anni del regno del Peccato e della Morte. Sarà anche un tempo per benedire la terra fisica e renderla la casa giusta per la razza perfetta, lo sgabello di Dio, pieno della Sua gloria.
Ma prima di fare questo Dio ha proposto un'opera, se possibile ancora più meravigliosa, vale a dire la selezione del Piccolo Gregge, la Chiesa eletta, che, invece di essere restaurata alla perfezione umana, dimostrerà la sua lealtà al Signore con il suo sacrificio, fino alla morte, e le sarà concessa una partecipazione con Cristo nella Prima Resurrezione - un cambiamento dalla natura terrena alla natura celeste - molto al di sopra degli angeli, dei principati e delle potestà, come al suo glorioso Redentore e Capo. Questo lavoro di selezione della Chiesa è stato importante e ha occupato un lungo periodo; e coloro che ora hanno il privilegio di diventare membri di questa Chiesa eletta e gli eredi congiunti con il Redentore non possono stimare troppo il privilegio, ma con l'Apostolo dovrebbero contabilizzare che qualsiasi perdita o sacrificio sarebbero come scorie in confronto all'eccellenza delle benedizioni promesse.
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