Trattati Biblici
Pubblicazioni > 6) LA SECONDA VENUTA DI NOSTRO SIGNORE
La Seconda Venuta
del Signore
Raffaello - La Trasfigurazione
La Fine del Mondo
La Fine del Mondo e la Seconda Presenza del Signore avvengono nello stesso tempo. Il periodo dal 1874 al 1914 è stato il giorno della preparazione del Signore. L'anno 1914 è indicato nelle Scritture come la fine del mondo, o del vecchio sistema di cose, dalla qual data in qua vi è la preparazione della situazione mondiale per favorire l'instaurazione del Regno di Dio in terra. Il fatto che prima della fine del mondo ci doveva essere un tempo di preparazione mostra in modo conclusivo che il Signore deve essere presente prima che la fine del mondo avvenga, e che il mondo finirà durante la sua seconda presenza (Malachia 3:1-3). Ne segue, dunque, che gli stessi segni della seconda presenza del Signore sono anche quelli della fine del mondo. Se un amico di cui avete fiducia vi dicesse confindenzialmente che stava per andarsene e che, in qualche tempo futuro, sarebbe tornato, e che la sua venuta sarebbe segreta, e che il segno o prova di essa sarebbe l'accadere di certe eventi, eventi che egli vi ha descritto precedentemente, e se dopo alcuni anni tali cose si verificassero per davvero, voi direste: il mio amico mi ha detto la verità, ed è venuto nel tempo della sua presenza.
Gesù aveva ammaestrato i suoi discepoli intorno alla sua seconda venuta, e avendoli informati che il mondo sarebbe finito in quel tempo o durante quel tempo, essi desiderarono sapere in qual modo essi potessero assicurarsi il fatto della sua presenza. In un'occasione, quando erano seduti insieme sul Monte degli Ulivi, i discepoli chiesero al Maestro: "Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?" (Matteo 24:3). Essi sapevano che il Regno del Messia sarebbe stato introdotto sulla terra tramite Israele, il popolo della promessa. Si aspettavano anche, ingenuamente, che Gesù alla sua prima venuta, liberasse la loro nazione dal giogo di Roma e che essa avrebbe governato la terra e che l'Era Messianica sarebbe iniziata. Per la verità, durante molti secoli Israele ha rappresentato in maniera tipica il Regno di Dio sulla terra. Dei Re di Israele è detto che sedevano sul "trono di Geova" (1 Cronache 29:23).
Dio aveva dichiarato che avrebbe rovesciato la monarchia israelitica, permettendo però ai Gentili di avere una continua preponderanza fino a che non fosse venuto colui a cui il diritto appartiene. Colui "a cui il diritto appartiene" è il grande Messia, Cristo Gesù, il Signore. Sarebbe ragionevole aspettarselo presente qualche tempo prima che Egli prenda prenda il suo grande potere per reegnare. Dall'inizio della sua presenza, 1874, Egli ha portato avanti l'opera di mietitura, ma non ha interrotto il dominio dei Gentili fino al tempo in cui questo dominio doveva finire. La fine del dominio Gentile segna dunque necessariamente la fine legale del presente ordine; perciò la fine del mondo. Noi dobbiamo spettarci di trovare allora che il 1914 segni il principio della fine del vecchio mondo, o sistema di cose.
Quando il dominio dei Gentili termina legalmente, essendo il sistema malvagio e sotto la direzione di Satana, il dio malvagio di questo mondo (2 Corinti 4:3,4), ed essendo il mondo sotto l'influenza del maligno (1 Giovanni 5:19), ci si aspetterebbe che i regni dei Gentili e le nazioni si sforzino di trattenere il proprio potere. Ma quando giunge il loro tempo, allora ci sarebbe da aspettarsi pure che il Signore, a cui appartiene il diritto, voglia assumere le cose nelle sue proprie mani. E così è detto: "Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno. Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra" (Apocalisse 11:17,18).
Si osservi che il Signore non compie tutta l'opera sua in un giorno di ventiquattrore, ma egli adempie gradualmente la sua volontà.
Non appena giunsero i tempi vediamo che iniziò la Prima Guerra Mondiale, o Grande Guerra. Veramente cominciò ad adempiersi la scrittura: "Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d'un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre" (Daniele 2:44). letteralmente i regni di questa terra vanno rompendosi in pezzi e chiunque prenda in mano una cartina dell'Europa può constatare come i vecchi imperi e il vecchio ordine di cose è sparito e come le nazioni stanno precipitando verso la loro finale consumazione. Ciò avviene perchè il Signore è presente, perchè il vecchio mondo è finito, e Cristo sta purificando le cose malvage per dar luogo al suo giusto e prossimo Regno.
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