Apocalisse
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Introduzione
Chi era Charles Taze Russell
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Nel 1870 pubblicò un libro che allora fece scalpore: Our inheritance in the Great Pyramid. Misurando in pollici la lunghezza delle gallerie interne della piramide e considerando un pollice uguale a un anno previde un gran cambiamento nella storia umana per il 1881. Morì nel 1900 senza che il mutamento fosse avvenuto. Russell, dopo aver letto il testo di Piazzi-Smith, si appassionò alla piramide per convalidare la sua cronologia. In che modo? Sostenendo che alle sue misure corrispondevano periodi di tempo, in cui Dio avrebbe disegnato il Suo Piano storico: i 1881 pollici della Grande Galleria sarebbero 1881 anni, ma non a partire dall'anno zero, ma dal 33 d.C., l'anno della crocifissione di Gesù, per giungere al 1914.
Quando scoppiò la grande guerra sembrò che le sue spiegazioni delle profezie, cui da tempo aveva dedicato articoli sulla "Torre di guardia", si stessero finalmente adempiendo. La "grande tribolazione", di cui aveva parlato Gesù e che avrebbe consumato il mondo in un turbine di fuoco, stava giungendo e il Regno millenario sarebbe iniziato subito dopo col prendere le redini del mondo per riportarlo all'ordine e alla pace.
Gli Studenti Biblici erano al settimo cielo e i quotidiani statunitensi pubblicarono articoli su questa profezia adempiuta, facendo così pubblicità al Pastore e ai suoi scritti. La guerra intanto stava coinvolgendo tutta l'Europa e presto anche l'America stessa vi avrebbe partecipato, sacrificandovi innumerevoli vite umane. Fu allora che Russell, con una correttezza comportamentale che va tutta a suo onore, scrisse sulla "Torre di guardia" del Febbraio 1916:
"Quando scoprimmo che eravamo in attesa di cose inesatte nell'ottobre del 1914, fummo ben lieti che il Signore non avesse cambiato il Suo Piano per compiacerci. Non desideravamo che facesse questo. Il Signore, per mezzo della Sua Parola, sembra che abbia rinviato il Suo popolo a quattro diversi riferimenti cronologici: 1874, 1878, 1881, 1914. Ma Dio non ci disse che sarebbe stato così. Ha permesso che pervenissimo a tale conclusione e crediamo che tutto ciò possa essere considerato come una prova necessaria per tutti i cari Santi di Dio d'ogni dove".
Spiegò che la mietitura dell'età del Vangelo non era cominciata nel 1874 ma nel 1878: sarebbe finita quarant'anni dopo, nel 1918.
Era il 31 Ottobre 1916 quando il Pastore morì, all'età di sessantaquattro anni. Il decesso avvenne in treno quasi a codificare la sua vita di missionario. Stava infatti attraversando il Texas per una serie di sermoni e visite pastorali. Di sermoni pare che ne avesse pronunciati oltre trentamila, un po' dovunque nel mondo. Produsse anche una lunga serie di diapositive colorate a mano/ "Il fotodramma della Creazione" (1914), che fece proiettare nelle principali città d'America e d'Europa. Era un riassunto della Bibbia per immagini. Il commento era registrato su dischi. Per due volte Russell si era recato in Terra Santa: nel 1892 e nel 1910. Ne aveva approfittato per tenere discorsi agli Ebrei locali sull'imminente adempimento della profezia di Isaia sulla restaurazione d'Israele in Palestina. Al suo ritorno a New York, aveva parlato su "Il Sionismo nella profezia" a un uditorio di quattromila Ebrei. Quell'uomo alto, vestito di nero e con una lunga barba bianca, sembrava davvero un antico profeta biblico.
Prima di morire aveva pubblicato come "International Bible Students Association")
sei volumi intitolati "Studi sulle Scritture"
1) Il Piano delle età (1886), ripeteva ed arricchiva quello che aveva già scritto nei Tre mondi con Barbour.
2) Il tempo è vicino (1889), illustrava la sua cronologia fino al 1914.
3) Venga il Tuo Regno (1890), spiegava le profezie di Daniele secondo la tradizione che faceva capo a Wycliffe e a Miller, adattandone però la cronologia. In appendice a questo volume pubblicò la sua interpretazione della struttura architettonica della grande piramide, contando i pollici delle sue gallerie e traducendoli in anni per trovare una conferma extrabiblica alla validità dei suoi calcoli.
4) La battaglia di Armagheddon (1897), parlava dei suoi tempi e del loro inesorabile avanzare verso l'anarchia universale.
5) Riconciliazione fra Dio e l'uomo (1899), illustrava il valore del sacrificio di riscatto di Cristo per tutta l'umanità e come questo adempiva gli antichi riti della legge di Mosè.
6) La nuova creazione (1904), parlava della Chiesa cristiana, delle regole che essa deve seguire per essere accettata da Dio come vera Chiesa e dei suoi fondamentali princìpi.
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