Trattati Biblici
Pubblicazioni > 8) COSA INSEGNANO LE SCRITTURE SULL'INFERNO?
Cosa Insegnano le Scritture
sull'Inferno?
Introduzione
Un esame di molti testi della Scrittura in cui si trova la parola "Inferno".
originariamente pubblicato 1896
Una corretta comprensione del soggetto di questo opuscolo è quasi una necessità per la fermezza Cristiana. Per secoli l'insegnamento dell'"ortodossia", in tutte le forme, è stato che Dio, prima di creare l'uomo, ha creato un grande abisso di fuoco e di terrore, capace di contenere tutti i miliardi di persone della famiglia umana che Egli intendeva porvici; che questo abisso è stato chiamato "inferno"; e che tutte le promesse e i moniti della Bibbia furono ideati per scoraggiare per quanto possibile (un "piccolo gregge") da tale cattiva condotta che farebbe di questo luogo orribile la loro dimora perpetua. Non appena la conoscenza cresce e la superstizione si dissolve, questa mostruosa veduta delle disposizioni e del carattere divino perde la sua forza; e le persone ragionevoli non possono non credere alla leggenda, che è stata illustrata sulle pareti delle chiese al più alto grado di arte e realismo, i campioni dei quali sono ancora visibili in Europa. Qualcuno ora pretende che il luogo sia letterale, ma il fuoco simbolico etc., mentre altri ripudiano la dottrina dell'"inferno" completamente.
Mentre gioiamo nel veder crollare tale superstizione, e le più vere idee del grande, saggio, giusto e amorevole Creatore prevalgono, siamo allarmati dalla notizia che la tendenza di tutti coloro che abbandonano questa a lungo venerata dottrina, è di essere dubbiosi, scettici, infedeli. Perchè dovrebbe essere così, quando la mente è semplicemente liberata dall'errore?, domandiamo. Perché i Cristiani hanno così a lungo pensato che il fondamento di questa orribile blasfemia contro il carattere e il governo di Dio è profondo, e ben fissato, nella Parola di Dio, la Bibbia, e di conseguenza, per quanto la loro credenza nell'"inferno" è scossa, in tal modo la loro fede nella Bibbia, come rivelazione del vero Dio, è ugualmente scossa; così che coloro che hanno lasciato la loro credenza in un "inferno", o in qualche genere di tormento eterno, sono spesso aperti infedeli, e disprezzano la Parola di Dio.
Guidati dalla provvidenza del Signore realizzamo che la Bibbia è stata diffamata, così come il suo Divino Autore, e che, giustamente inteso, non insegna niente sul soggetto dispregiativo nei confronti del carattere di Dio o ad una mente intelligente, abbiamo tentato in questo opuscolo di mettere in luce l'insegnamento delle Scritture su questo soggetto, così che la fede in Dio e nella Sua Parola possa essere ristabilita, o meglio, possa avere un fondamento ragionevole. Infatti, è nostra opinione che chiunque dichiari che questa falsa veduta poggia su basi umane sbagliate ed erronee, imparerà allo stesso tempo, a credere meno alla sua immaginazione o a quella degli altri, e, per fede, a cogliere fermamente la Parola di Dio, che è capace di rendere saggi ai fini della salvezza; e con questo intento, sotto la provvidenza di Dio, questa pubblicazione è scritta.
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