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Trattati Biblici

Pubblicazioni > 8) COSA INSEGNANO LE SCRITTURE SULL'INFERNO?
Cosa Insegnano le Scritture
sull'Inferno?




Inferno nel Vecchio Testamento
                                                
La parola "inferno" compare trentun volte nel Nuovo Testamento e in ogni caso è sheol in ebraico. Ciò non significa un lago di fuoco e zolfo, nè nulla che assomiglia a quel pensiero; non in minima parte! Piuttosto il contrario: invece di un fuoco di fiamme ardenti esso è descritto nel contesto come un luogo di "oscurità" (Giobbe 10:21); invece di un posto in cui si odono urla e gemiti, esso è descritto nel contesto come un luogo di "silenzio" (Salmo 115:117); invece di rappresentare in ogni senso pene e sofferenze, o rimorso, il contesto lo descrive come un luogo di oblio (Salmo 88:11,12). "nel soggiorno dei morti dove vai, non c'è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza" (Ecclesiaste 9.10). Il significato di sheol è, lo stato nascosto, applicato alla condizione dell'uomo nella morte, oltre la quale tutto è nascosto, eccetto agli occhi della fede; quindi, da un'associazione corretta e fedele oltre la quale solo coloro che hanno gli occhi illuminati dell'intendimento possono vedere la risurrezione, la restaurazione dell'essere. E deve essere particolarmente notato che questa identica parola sheol è tradotta "fossa" e "tomba" trentaquattrovolte nella nostra Versione Comune dallo stesso traduttore più volte in cui è tradotta "inferno"; sembra così assurdo, in accordo del presente significato accettato della parola inglese "inferno", che, nei margini delle moderne Bibbie, gli editori spiegano che significa tomba (Isaia 14:9; Giona 2.2). nell'ultimo caso, lo stato nascosto, o tomba, era il ventre del pesce in cui Giona fu sepolto vivo, e dal quale gridò a Dio.

TUTTE LE SCRITTURE IN CUI "SHEOL" E' TRADOTTO "INFERNO"
 
-Amos 9:2 "Anche se penetrassero nell'inferno, la mia mano li strapperebbe di là" (un espressione figurata; ma certamente la fossa della terra è l'unico inferno in cui l'uomo può andare);
 
-Salmo 16:10 "Poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere dell'inferno, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione" (questo si riferisce ai tre giorni nella tomba di nostro Signore – Atti 2:31; 3:15;
 
-Salmo 18.5 e 2 Samuele 22:6 "I legami dell'inferno mi avevano attorniato" (una figura in cui la tribolazione è rappresentata come se affrettasse l'andare nella tomba);
 
-Salmo 55:15 "Scendano vivi nell'inferno!" a margine, la tomba;
 
-Salmo 9:17 "Gli empi se ne andranno all'inferno, si tutte le nazioni che dimenticano Dio". Questa scrittura sarà trattata più tardi, sotto un'altra voce;
 
-Salmo 86:13 "Tu hai salvato l'anima mia dall'inferno" a margina, la tomba;
 
-Salmo 116:3 "I legami della morte mi avevano circondato, le angoscie dell'inferno mi avevano colto" (le debolezze e le tribolazioni sono figurativamente legami della tomba che ci afferrano);
 
-Salmo 139:8 "Se scendo nell'inferno, eccoti là" (Il potere di Dio è illimitato; anche per coloro che sono nella tomba Egli eserciterà il Suo potere e farà uscire tutti dai sepolcri Giovanni 5:28);
 
-Deuteronomio 32:22 "Infatti il fuoco della mia ira si è acceso, e divamperà fino in fondo all'inferno". (Una rappresentazione figurata della distruzione, l'estrema rovina, di Israele come nazione, "l'ira finale", come l'Apostolo la chiama, l'ira di Dio che brucia quella nazione  "più in basso"come Leeser qui traduce la parola sheol – 1 Tessalonicesi 2:16);
 
-Giobbe 11:8 "Si tratta 8la saggezza di Dio) di cose più alte del cielo; tu che faresti? Di cose più profonde dell'inferno (come una fossa); come le conosceresti?";
 
-Giobbe 26.6 "Davanti a lui l'inferno è nudo, l'abisso è senza velo";
 
-Proverbi 5:5 "I suoi piedi scendono alla morte; i suoi passi portano all'inferno" (cioè nella tomba);
 
-Proverbi 7:27 "La sua casa è la via dell'inferno (la tomba), la strada che scende in gremo alla morte";
 
-Proverbi 9:18 "Ma egli non sa che là sono i defunti, che i suoi convitati giacciono in fondo all'inferno". (Qui gli ospiti della prostituta sono rappresentati come morti, malati o morenti, e molte vittime della sensualità in tombe premature dai malanni che affrettano la morte anche della loro posterità);
 
-Proverbi 15.11 "L'inferno e l'abisso stanno davanti al Signore" (Qui la tomba è associata alla distruzione e non ad una vita di tormenti);
 
-Proverbi 5:24 "Per l'uomo sagace la via della vita conduce in alto, gli fa evitare l'inferno, situato in basso". (Questo illustra la speranza di risurrezione dalla tomba);
 
-Proverbi 23:14 "Lo batterai con la verga, ma lo salverai dall'inferno" (ovvero, le sagge correzioni salveranno i figli dalle vie viziose che conducono ad una morte prematura, e possibilmente riescono a permettergli di scappare dalla "seconda morte");
 
-Proverbi 27:20 "L'inferno e l'abisso sono insaziabili; e insaziabili sono gli occhi degli uomini";
 
-Isaia 5:14 "Perciò l'inferno si è aperto bramoso, e ha spalancato oltremisura la gola" (qui inferno è simbolo di distruzione);
 
-Isaia 14:9,15 "L'inferno, laggiù, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo" "invece ti hanno fatto discendere nell'inferno"(la tomba così resa nel versetto 11);
 
-Isaia 57:9 "E ti abbassi fino all'inferno" (qui figura di profonda degradazione);
 
-Ezechiele 31:15-17 " Il giorno che egli discese nel soggiorno dei morti ...  Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni,  quando lo feci scendere nell'inferno con quelli che scendono nella fossa ... Anch'essi discesero con lui nel soggiorno dei morti, verso quelli che la spada ha uccisi". (Descrizione figurativa e profetica della caduta di Babilonia alla distruzione, silenzio, tomba);
 
-Ezechiele 32:21 " I più forti fra i prodi e quelli che gli davano soccorso gli rivolgeranno la parola, in mezzo all'inferno" (una continuazione della stessa figura, che rappresenta la sconfitta dell'Egitto come nazione ad indicare la distruzione di Babilonia);
 
-Ezechiele 32:27 "Non giacciono con i prodi che sono caduti fra gli incirconcisi, che sono scesi nel soggiorno dei morti con le loro armi da guerra, sotto il capo dei quali sono state poste le loro spade; ma le loro iniquità stanno sulle loro ossa, perché erano il terrore dei prodi sulla terra dei viventi". (La tomba è il solo "inferno" in cui i caduti sono sepolti e giacciono con le loro armi da guerra sotto il capo);
 
-Habacuc 2:5 "Egli allarga la sua bocca come l'inferno; come la morte non si può saziare";
 
-Giona 2:1-3 "Il SIGNORE fece venire un gran pesce per inghiottire Giona: Giona rimase nel ventre del pesce tre giorni e tre notti. Dal ventre del pesce Giona pregò il SIGNORE, il suo Dio, e disse: «Io ho gridato al SIGNORE, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondità del soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce". (Il ventre del grande pesce fu per un pò la sua tomba);
 
-Isaia 28:15-18 "Voi dite: «Noi abbiamo fatto alleanza con la morte, abbiamo fatto un patto con l'inferno (la tomba); quando l'inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro l'inganno». Perciò così parla il Signore ...  La vostra alleanza con la morte sarà annullata, e il vostro patto con l'inferno (la tomba) non reggerà; quando l'inondante flagello passerà, voi sarete da esso calpestati". (Dio dichiara così che la presente idea prevalente, per la quale la tomba e la morte sono rappresentate come amiche, piuttosto che come nemiche, cesserà; e gli uomini impareranno che la morte è il salario del peccato, adesso e che è in potere di Satana (Romani 6:23; Ebrei 2:14) e non un angelo mandato da Dio).

TUTTE LE ALTRE SCRITTURE IN CUI "SHEOL" E' RESO A SECONDA DEL CASO "FOSSA" O "TOMBA"
 
-Genesi 37:35 " Io scenderò con cordoglio da mio figlio, nel soggiorno dei morti";
 
-Genesi 42:38 "fareste scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti" (vedi anche la stessa espressione in 44:29,31);
 
- 1 Samuele 2:6 "Il SIGNORE fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno dei morti e ne fa risalire";
 
-1 Re 2:6,9 " non lasciare la sua canizie scendere in pace nel soggiorno dei morti ...  Farai scendere nel soggiorno dei morti la sua canizie tinta di sangue";
 
-Giobbe 7:9 "così chi scende nel soggiorno dei morti non ne risalirà";
 
-Giobbe 14:13 " Oh, volessi tu nascondermi nel soggiorno dei morti, tenermi occulto finché l'ira tua sia passata, fissarmi un termine, e poi ricordarti di me!" (risorgimi!);
 
-Giobbe 17:13 "Se aspetto come casa mia il soggiorno dei morti, se già mi sono fatto il letto nelle tenebre" (Giobbe aspetta la risurrezione, "al mattino");
 
-Giobbe 17.16 " Essa scenderà alle porte del soggiorno dei morti, quando nella polvere troveremo riposo assieme";
 
-Giobbe 21:13 "Passano felici i loro giorni, poi scendono in un attimo nel soggiorno dei morti";
 
-Giobbe 24:19,20 " Come la siccità e il calore assorbono le acque della neve, così il soggiorno dei morti inghiotte chi ha peccato" (tutti hanno peccato, percui la "morte si estese su tutti gli uomini", e tutti scendono nella tomba. Ma tutti sono stati redenti dal "prezioso sangue di Cristo"; quindi tutti saranno risvegliati e ne usciranno al tempo stabilito da Dio, "al mattino");
 
-Salmo 6:5 "Poiché nella morte non c'è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti?";
 
-Salmo 30:3 "O SIGNORE, tu hai fatto risalir l'anima mia dal soggiorno dei morti, tu m'hai ridato la vita perché io non scendessi nella tomba" (questo passaggio esprime gratitudine per il recupero dal pericolo della morte);
 
-Salmo 31:17 "siano confusi gli empi, sian ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti";
 
-Salmo 49:14,15 "Sono cacciati come pecore nel soggiorno dei morti; la morte è il loro pastore; e al mattino (il mattino Milleniale) gli uomini retti (i santi – Daniele 7:27) li calpestano. La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti, e non avrà altra dimora.  Ma Dio riscatterà l'anima mia dal potere del soggiorno dei morti";
 
-Salmo 88:3 "la mia vita è vicina al soggiorno dei morti";
 
-Salmo 89:48 "Che scampi l'anima sua al potere del soggiorno dei morti?";
 
-Salmo 141:7 "le nostre ossa sono sparse all'ingresso del soggiorno dei morti";
 
-Proverbi 1:12 " inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi come quelli che scendono nella tomba" (cioè come un terremoto, come in Numeri 16:30-33);
 
-Proverbi 30:15,16 " Ci sono tre cose che non si saziano mai, anzi quattro, che non dicono mai: «Basta!»Il soggiorno dei morti" etc;
 
-Ecclesiaste 9:10 "Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c'è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza";
 
-Cantico dei Cantici 8:6 "la gelosia è dura come il soggiorno dei morti";
 
-Isaia 14.11 "dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti";
 
-Isaia 38:10 " alle porte del soggiorno dei morti; io sono privato del resto dei miei anni!";
 
-Isaia 38:18 "Poiché non è il soggiorno dei morti che possa lodarti, non è la morte che ti possa celebrare; quelli che scendono nella tomba non possono più sperare nella tua fedeltà;
 
-Numeri 16:30-33 "Se ...  essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete.Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli, la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell'assemble";
 
-Ezechiele 31:15 "Il giorno che egli discese nel soggiorno dei morti";
 
-Osea 13:14 "Io li riscatterei dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte; sarei la tua peste, o morte; sarei la tua distruzione, o soggiorno dei morti; ma il loro pentimento è nascosto ai miei occhi!" (Il Signore non riscattò nesuno dal luogo di fuoco e tormento, perché tale luogo non c'è; ma riscattò tutto il genere umano dalla tomba, dalla morte, la condanna portata su tutti dal peccato di Adamo, come questo versetto dichiara. La lista di cui sopra include ogni esempio dell'uso della parola Inglese "inferno" e dell'Ebraica sheol. Da questo esame deve essere evidente a tutti i lettori che il Vecchio Testamento, la rivelazione di Dio per quattromila anni, non contiene neanche un suggerimento di un "inferno", per come la parola è oggi intesa).


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