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Trattati Biblici

Pubblicazioni > 10) PERCHE' SEI CRISTIANO?
Chi  è  unCristiano?






Chi è un Cristiano?
                                                
La stragrande maggioranza delle persone in Italia identifica se stesse come Cristiani. Anche tu? Forse non ne sei sicuro. Forse sarai sicuramente molto meravigliato che altri lo siano. Per esempio, la maggioranza dei criminali detenuti nelle carceri italiane, si reputa un “Cristiano”. Fino a che punto, andando a ritroso nel tempo, potreste essere definiti dei “Cristiani”? il termine “Cristiano” fu coniato nel primo secolo a.E.V. circa cinque anni dopo la Pentecoste. “E, per la prima volta ad Antiochia, i discepoli furono chiamati Cristiani” ( Atti 11:26; 13:1), “Chiesa” significa “ quelli chiamati fuori” mentre “discepoli”allievi che imparano” e/o “seguaci di un maestro”. Quindi i “Cristiani” sono definiti come coloro “chiamati fuori” dal mondo per essere allievi e seguaci di Gesù Cristo. Può circa il 70% della popolazione italiana essere veri Cristiani? Gesù disse: “Ma vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia”( Giovanni 15:19). Egli identifica la quantità dei suoi seguaci come un “piccolo gregge” ( Luca 12:32). Gesù pose limiti molto restrittivi per il suo discepolato.

Cosa fa un Cristiano?

I discepoli di Gesù dovrebbero conoscere la verità e obbedirvi. Giovanni 8:31,32:” Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. I discepoli di Gesù dovrebbero dimorare nella Sua parola, che consiste in uno studio quotidiano della Bibbia. Dovrebbero ricevere una conoscenza della Sua verità da affascinarli a tal punto da farli abbandonare tutto ciò che hanno ( Luca 14:33) di disegni terreni per essere Suoi discepoli. In Marco 8:35 Gesù disse:” Perché chiunque vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per amor mio, e dell’evangelo, la salverà”. Questo significa consacrare tutto noi stessi al Signore e farci adoperare da Lui come Egli vuole. Ulteriori condizioni stringenti del discepolato le troviamo in Luca 14:26:” Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, mogli e figli, fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo”. Ancora in Luca 9:23:” Se qualcuno vuol venire dietro a me, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua”.
 
Le condizioni poste da Gesù nel suo discepolato per essere un Cristiano, infatti, sono esigenti. C’è da meravigliarsi se Lui predisse che solo un “piccolo gregge” sarebbe stato qualificato? Oh si, molti si sarebbero chiamati Cristiani come Gesù predisse in Matteo 7:22,23:” Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti? … e allora dichiarerò loro: Io non vi ho mai conosciuti ( come Cristiani); allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità”. Si, le condizioni del discepolato sono esigenti. Il Cristiano fedele non cerca maggiormente benedizioni finanziarie o edonistiche. Ma ricercando quelle spirituali delle altre ne riceverà il centuplo in questa vita e in quella eterna ( Marco 10:30). Nella civiltà occidentale “Cristiano” denota un termine al quale la maggioranza appartiene. Nelle Sacre Scritture “Cristiano” denota lo stile di vita di un’estrema minoranza. Certamente milioni di persone non hanno lasciato tutto per seguire Cristo. E tu, hai lasciato tutto per seguire Cristo?


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