Domande e Risposte - Le Grandi Verità della Bibbia

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Condanna


CONDANNA – LE SUE TRACCE E RIMOZIONE NELLA RESURREZIONE
Q 136:1 – DOMANDA – 1906 – 1 – La razza umana sarà sotto la condanna nella resurrezione?
RISPOSTA – Non sarà sotto la condanna nel senso di essere sotto la maledizione, perché nostro Signore ha pagato la pena per essa, ed è in virtù di ciò che essa deve essere portata fuori dall'essere sotto la maledizione per la sentenza divina. Non saranno più sotto la sentenza divina di morte, ma saranno ancora sotto qualche effetto della maledizione. Saranno sotto gli effetti della condanna ma non sotto la condanna stessa. La condanna legale passerà via quando il Sommo Sacerdote avrà terminato l'opera del giorno di espiazione e asperso il sangue nel Santissimo. Le tracce della condanna, trovate nei difetti della razza, continueranno ancora e richiederanno l'opera di restaurazione durante l'Età Milleniale per portare l'umanità fuori da quella condizione di imperfezione alla piena perfezione di tutto ciò che fu perduto.

CONDANNA – (RE) GIUSTIFICAZIONE DEL MONDO
Q 136:2 – DOMANDA – 1909 – 2 – L'umanità è giustificata adesso dalla condanna Adamica, o deve prima essere risorta e esercitare fede prima di essere giustificata?
RISPOSTA – Rispondo che il mondo non è giustificato in nessun senso della parola; esso non deve essere giustificato per fede. Colui che diede la Sua vita come riscatto, quando ascese in Alto, non presentò quei meriti a favore del mondo, ma alla casa della fede, ai membri del Suo Corpo, e ad essi solo. Dopo che quei meriti saranno passati attraverso la Chiesa, quegli stessi meriti sigilleranno il Nuovo Patto con Israele, e allora Israele avrà le benedizioni e il favore di Dio, e tutti quelli che vorranno giungere in relazione di patto con Dio avranno quelle benedizioni, e allora ogni nazione, tribù e lingua potrà giungere a Dio. Non saranno giustificati per fede; non saranno giustificati in nessun tempo finché non saranno giustificati realmente alla fine dell'Età Milleniale. Cosa significa giustificazione? Significa fare il giusto. Indica la piena opera di restaurazione dell'Età Milleniale, alla fine della quale il mondo intero sarà reso giusto e in armonia con Dio, ed essi avranno riottenuto tutto ciò che perdettero in Adamo.
Questo fatto di essere giustificati per fede si applica solo all'Età Evangelica. Perchè noi abbiamo questa differenza con il mondo? Perchè Dio sta chiamando questa classe eletta, e ci sta dando questa giustificazione così che avremo qualcosa da offrire. Solo questi avranno parte nel sacrificio di Cristo, solo questi saranno glorificati con Lui. Questa giustificazione è data a te e a me e a tutta la casa della fede, perchè non siamo del mondo, siamo di un diverso spirito, scelti fuori dal mondo, designati dal Padre per il Figlio. Il Figlio ci accetta e ci applica la giustificazione per fede così che possiamo offrire la stessa sull'altare, e prendere così parte all'alta chiamata. Per il resto del mondo non c'è giustificazione eccetto che alla fine dell'Età Milleniale.

CONDANNA – LIBERARSENE ATTRAVERSO IL CREDERE
Q 136:3 – DOMANDA – 1911 – 3 – (Giovanni 5:24): "In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita".
RISPOSTA – Che significa: che quelli che giungono adesso in relazione di cuore col Signore Gesù Cristo non saranno in quella futura condanna con il mondo. Il mondo intero durante i mille anni del regno del Messìa sarà nella condanna, e avrà l'opportunità di uscirne, risollevarsi e ritornare in armonia con Dio, ma coloro che adesso accettano Cristo giungono in relazione con Lui, e possono essere pensati e considerati come aventi costituito ora un'unione in anticipo con il grande donatore di vita; e se essi fanno questa disposizione ora con Lui, e per fede camminano nelle Sue orme come Suoi discepoli, non avranno bisogno di giungere nella condanna del mondo, nel giudizio e nelle prove del mondo, perché essi passeranno dalla morte alla vita immediatamente. Vale a dire, sono considerati già come nuove creature e stanno semplicemente aspettando il tempo avvenire in cui saranno cambiati in un momento, in un batter d'occhio, nella prima resurrezione, il loro corso sarà completo, e saranno come il loro Signore e parteciperanno alla Sua gloria.

CONDANNA – GLI EBREI FURONO CONDANNATI DOPPIAMENTE?
Q 137:1 – DOMANDA – 1914 – 1 – Dato che tutti fummo condannati in Adamo, è giusto dire che gli Ebrei furono condannati doppiamente, o dovremmo dire che il loro fallimento nell'osservare la legge fu una prova aggiuntiva alla loro condanna?
RISPOSTA – E' giusto affermare ciò che la Parola di Dio afferma, perché non sappiamo molto da noi stessi. L'Apostolo parla della Legge come di una condanna speciale agli Ebrei, e dice a noi Gentili che se fossimo sotto la stessa condanna come gli Ebrei saremmo in una doppia condanna, il che significa che c'era qualcosa extra nel loro caso. Egli dice: " Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non date ascolto alla legge?". Egli evidenzia come tutti quelli che non osservarono la legge furono condannati da questa mancanza, e che l'intera nazione Giudaica fu condannata per non aver osservato la legge. Quindi procede mostrando che gli Ebrei potevano liberarsi dalla legge solo morendo in essa, mentre noi, che siamo Gentili per natura, possiamo entrare in Cristo perché fummo già condannati in Adamo. Non dobbiamo morire alla legge, ma ogni Ebreo deve morire alla legge prima di poter entrare del tutto in Cristo. Così questo in un senso della parola puoi vedere che gli Ebrei erano dietro l'angolo, com'era, e avevano più difficoltà di entrare in Cristo. Come questo venne? Così: l'intera razza fu condannata in Adamo. Noi siamo tutti di una razza. Noi eravamo tutti peccatori, tutti sotto la stessa sentenza, da Padre Adamo. Ma Dio fece questo speciale proposito a loro: ora ti propongo una cosa speciale, che ti considererò fuori dall'andamento generale del mondo e ti considererò un popolo speciale e farò con te un patto speciale e ti darò un mediatore speciale, Mosè. Ora se tu vorrai giungere sotto queste condizioni come popolo, allora avrai l'opportunità per via dell'obbedienza a questa legge, di vivere per sempre, e se disobbedirai la sentenza per te sarà morte. Ed essi dissero: "E' concordato", e come tu vedi, essi furono già sotto una sentenza di morte attraverso Adamo, e ora Dio li solleva tipicamente fuori dalla condanna nella quale era il mondo intero, e tipicamente, attraverso il sangue dei tori e dei capri e le ceneri della giovenca, Egli tipicamente li pose su un nuovo piano e diede loro una condizione speciale e un patto speciale ed Egli entrò in patto con loro, ed essi barattarono tutti i loro diritti futuri in quel patto. Quindi, quando fallirono nell'osservare la legge è come se essi avessero avuto la loro seconda prova. Essi la accettarono come una preferenza alle prove future. Ebbero la loro condanna. Quindi la Bibbia procede mostrando che Gesù non solo morì per il mondo, ma che morì specialmente anche per gli Ebrei, e la Bibbia evidenzia in modo particolare che c'erano certe caratteristiche della legge di Dio che erano sugli Ebrei che rendevano necessario che Cristo dovesse morire specialmente per loro, come è scritto nella legge: " Maledetto chiunque è appeso al legno". "Quindi", dice l'Apostolo, " essendo diventato maledizione per noi"(per gli Ebrei). Non aveva bisogno di morire sul legno per i Gentili. Non c'era niente nella legge di Dio per Adamo che dovesse morire sul legno. Non c'era niente nella legge di Dio, quindi, che richiedeva che Gesù dovesse morire sul legno, che dovesse essere crocifisso, nella legge originale data ad Adamo; non c'è ragione per cui Gesù dovesse morire di tale morte sacrificale come quella della crocifissione; ma fu necessario per gli Ebrei, perché quella era la maledizione, il più alto culmine della legge ebraica, lo speciale peso e forza di quella maledizione, la più estrema delle maledizioni, come disse la legge: "  Maledetto chiunque è appeso al legno". Quindi, dice San Paolo: "Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi".
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