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Apostati
APOSTATI – CON QUALE SALUTO?
Q 30.1 – DOMANDA – 1909 – 1 – Come dovremmo salutare coloro che hanno lasciato la classe e ci definiscono peggiori di babilonia? Dovremmo salutarli cordialmente quando vengono ai nostri incontri?
RISPOSTA – Penso di no, perchè dovresti? Sarò particolarmente cordiale con coloro che sono particolarmente cordiali con il mio caro Redentore, contrassegnato dallo stesso carattere del mio Redentore. Non sarei così cordiale con coloro che hanno lasciato la classe, solo per far loro vedere che c'è una differenza, altrimenti potrebbero pensare di essere migliori di quelli che sono nella classe, dato che son divenuti indisciplinati in qualche modo. Dovrebbero essere accolti in accordo con le parole dell'Apostolo, "Guardatevi da quelli che fomentano le divisioni e gli scandali". Segna coloro che sono inclini alla divisione, non farteli amici del cuore, non eleggeteli come anziani, etc., perchè è sbagliato. Non incoraggiate nessuno che vive nel conflitto. Lasciatelo da parte, e lasciatelo con i suoi conflitti. Siate attenti di non coltivare nulla del loro spirito nei vostri cuori. Siate gentili, ma fermi. Se una persona simile dovesse avvicinarsi a me gli stringerei la mano. Non gli direi, no, non ti stringo la mano. Ma non ne farei un mio compagno del cuore. Vogliamo ricordare cosa disse l'Apostolo alla Chiesa Primitiva: "Essi presero conoscenza di loro che erano stati con Gesù". Vogliamo fare nostro amico del cuore nostro Signore Gesù. Vogliamo essere con Gesù, e coloro che hanno maggiormente il Suo carattere similmente saranno come Lui. Essi sono tutti coloro che hanno lo spirito di Cristo. Egli spese molto del Suo tempo e scelse coloro che dovevano essrGli vicino tra coloro che ebbero maggiormente il Suo spirito, Pietro, Giacomo e Giovanni. Questi tre furono con Lui sul monte della Trasfigurazione, ed erano i più vicini a Lui nel giardino di Getsemani. Si consigliava con coloro che avevano lo spirito del Signore.