Trattati Biblici
Pubblicazioni > 20) PADRE FIGLIO E SPIRITO SANTO
Padre Figlio e Spirito Santo
Venga il Tuo Regno
E'
normale che Dio e l'onore del Suo nome occupino il primo posto nello spirito
dei Suoi figli. Il loro primo pensiero, ugualmente, si orienta in modo naturale
verso il glorioso Regno di giustizia che è stato promesso. Qualsiasi attrattiva
che le nostre vicende personali possono esercitare su noi, qualsiasi desiderio
che noi proviamo, anche se fossimo l'oggetto delle benedizioni dell'Eterno, non
deve prendere mai il sopravvento sul nostro vivo apprezzamento delle benevoli
disposizioni rivelate nella Sua Parola. In effetti conviene ricordare che,
quando questo Regno sarà stabilito, si effettuerà la scomparsa di tutti i mali
e di tutti i trambusti, non solamente i nostri, ma dell'intera umanità. Non
lasciamoci quindi sommergere da pretesi bisogni personali. Ricordiamoci, al
contrario, che il creato intero geme ed è in attesa di questo glorioso Regno di
benedizioni per tutte le famiglie della terra. Questa idea del Regno è concreta
e s'impone da se stessa sotto ogni aspetto. Essa ci ricorda ugualmente l'alto
appello a parteciparvi come coeredi del nostro Signore. E nella proporzione in
cui questa speranza è presente nel nostro spirito, ella risalta come
un'«ancora» dell'anima sicura e ferma e penetrante di là della cortina. (Ebrei
6:19).
Questa speranza del Regno ci rende capaci di subire, in una relativa
tranquillità, le prove, le tempeste e le difficoltà «dell'attuale mondo
perverso.» E, in un altro ordine di idee, se il Signore giudica buono di
associarsi a Lui in una maniera più diretta nel grande lavoro di sollievo del
mondo intero, è necessario che apprendiamo noi stessi ad obbedirgli. Allorché
noi preghiamo: «Che il Tuo Regno venga», i nostri cuori si riferiscono al
momento futuro in cui il Regno sarà stabilito ed in cui i membri della Chiesa
di Gesù Cristo gli saranno vicini nella Sua gloria e nel gran lavoro di
benedizioni del mondo intero. E noi pensiamo che, per essere stimati degni di
far parte di questa Chiesa, è necessario restar fedelmente legati al Signore, a
dispetto delle prove e delle difficoltà che assaliscono i cristiani, e che
l'avversario Satana non manca di opporgli. E, risulta, finalmente, da tutti
questi pensieri, che le lacrime e le afflizioni della presente epoca ci
sembrano leggere al paragone della gloria futura!
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“Ascolta, Israele: l'Eterno, il
nostro DIO, l'Eterno è uno”
(Deuteronomio 6:4)
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“Avete udito che vi ho detto: "Io me ne vado e tornerò
a voi".
Se voi mi amaste, vi rallegrereste perché
ho detto: "Io vado
al Padre"; poiché
il Padre è più grande di me”
(Giovanni 14:28)
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