Trattati Biblici - Le Grandi Verità della Bibbia

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Trattati Biblici

Pubblicazioni > 3) DIO HA UN PIANO PER LA SALVEZZA DEL MONDO


Dio ha un Piano per la Salvezza
del Mondo

Studio Decimo


I Morti Risusciteranno
                                                
Come abbiamo brevemente rilevato, non è soltanto la generazione vivente che usufruirà delle benedizioni vitali del Regno Messianico. Iddio promise che, durante il Regno di Cristo, tutti coloro che giacciono nelle tombe risorgeranno e saranno restaurati a nuova vita, ottenendo l'opportunità di gioire delle stesse benedizioni erogate ai vivi. Ciò perché tutte le Opere di Dio sono perfette, per cui il Suo Piano per la salvezza del genere umano, nella sua giusta perfezione, ha tenuto conto di tutte le Sue creature. La speranza della risurrezione dalla morte è centrata in Gesù, quale Redentore dell'umanità..." Infatti, siccome per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo" I° Corinti 15:21-22

Egli, durante il corso del Suo ministero terreno dimostrò varie volte il Potere divino concessogli dal Padre Suo sulla morte. Uno degli avvenimenti che meglio descrivono questo potere straordinario di Gesù di rendere nulla la morte fu quando risuscitò Lazzaro dalla morte come viene descritto dall'Apostolo Giovanni. Infatti sollecitato da una delle sorelle di Lazzaro a tornare da loro, Gesù le disse...

"25 Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà. 26 E chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno. Credi tu questo?". 27 Ella gli disse: "Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo". 38 Perciò Gesù, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro; or questo era una grotta davanti alla quale era stata posta una pietra. 39 Gesù disse: "Togliete via la pietra!". Marta, la sorella del morto, gli disse: "Signore, egli puzza già, poiché è morto da quattro giorni". 40 Gesù le disse: "Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?". 41 Essi dunque tolsero la pietra dal luogo dove giaceva il morto. Gesù allora alzati in alto gli occhi, disse: "Padre, ti ringrazio che mi hai esaudito. 42 lo sapevo bene che tu mi esaudisci sempre, ma ho detto ciò per la folla che sta attorno, affinché credano che tu mi hai mandato". 43 E, detto questo, gridò a gran voce: "Lazzaro, vieni fuori!". 44  Allora il morto uscì, con le mani e i piedi legati con fasce e con la faccia avvolta in un asciugatoio. Gesù disse loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare". Giovanni 11:25-44


Risurrezione di Lazzaro - Mattia Preti detto Cavalier calabrese (1630-1640)

Questa parte del vangelo di Giovanni ci racconta della morte di Lazzaro fratello di Marta e Maria, devoti discepoli di Gesù che il Maestro prediligeva. Essi dimoravano a Betania, mentre Gesù li aveva lasciati per recarsi, ben lontano, in Galilea, ove si trovava, allorquando le sorelle gli mandarono a dire che Lazzaro era ammalato, forse, nella speranza che Egli fosse ritornato, per assisterlo. Ma Gesù non si distolse dal suo ministero e restò altri due giorni, poi annunciò ai discepoli che se ne sarebbero tornati a Betania a trovare Lazzaro, il quale si era addormentato e l'avrebbe svegliato. Costoro credettero che il Maestro parlasse del dormire regolare, per cui gli dissero: "Signore, se egli dorme è salvo. E volevano significare 'convalescente,' per la recente malattia che lo aveva afflitto, come avevano appreso dal messaggio delle sorelle.

Allora, Gesù rivelò ai discepoli quello che Lui voleva significare dicendo loro apertamente "Lazzaro è morto." In questo breve dialogo è racchiusa una delle più grandi Verità bibliche che occorre considerare con attenzione, onde tener presente che i morti non dimorano viventi nel cielo, né vanno al purgatorio, né all'inferno; ma essendo morti, passano ad uno stato o condizione d'incoscienza ed immobilità che Gesù definì sonno nella morte, forse per preannunziare ai discepoli il risveglio che Egli avrebbe operato in avvenire [come, in effetti operò su Lazzaro], per il potere che il Padre Suo gli avrebbe consentito di esercitare con l'instaurazione del Suo Regno, il risveglio di tutti i morti restituendoli a nuova vita.

La morte, che entrò nel mondo, in seguito alla trasgressione Adamica, sarebbe stata permanente, se l'infinito amore di Dio non ci avesse donato "il Suo Unigenito Figliuolo affinché chiunque crede in Lui, non perisca, ma abbia vita eterna." (Giov. 3:16). Grazie a Gesù, nostro Signore che prese il posto dei peccatori nella morte e l'oblio eterno, in cui era caduta tutta quanta l'umanità, grazie a Gesù dicevamo la morte CESSERA' PER SEMPRE, come viene insegnato dalla Bibbia e tutti nessuno escluso, saranno risvegliati da essa. Ripetiamo quindi che da quanto la Parola di Dio ci tramanda, abbiamo avuto l'assicurazione ampia e formale che come Gesù diede prova del Potere accordatogli da Dio, di risvegliare Lazzaro dalla morte, così avrà anche quello di risvegliare tutti i morti a nuova vita.

Fine

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