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Dio e la Ragione


Studio Quinto


Cosa è un Cristiano?

L'OPINIONE popolare tende a raffigurare le fasi, che attraversa colui che diviene cristiano, uguali a quelle di un comune aderente d'una qualsiasi associazione e che, in definitiva, per molti, l'iniziativa costituisce una precauzione per assicurarsi la clemenza di Dio affinchè, alla morte, non siano spediti al "purgatorio o all'inferno." E perciò si è supposto che la conversione degli uomini tende a sfuggire questo spaventevole destino. Ora finalmente, la radiosa luce di un giorno migliore, ci consente di constatare  che la Bibbia non fa alcun accenno sui  tormenti eterni, ci rischiara la mente sul giusto significato della parola «cristiano.»

La parola greca «CHRISTOS» traduzione di quella ebraica «MESSIA» è, nel Nuovo Testamento, intimamente collegata alle funzioni che Gesù svolse per realizzare le magnifiche promesse messianiche paragonabili a perle infilate in un filo d'argento percorrente tutto l'Antico Testamento. Come già abbiamo fatto rilevare, la prima promessa fu fatta da Dio già nel giardino d'Eden quando sentenziò la che progenie della donna avrebbe schiacciato la testa del serpente. Un'altra promessa ancora più precisa fu, in seguito, fatta ad Abrahamo quando disse che per mezzo di Lui e della sua progenie tutte le famiglie della terra sarebbero state benedette.

Gesù, il Cristo, venne nel mondo come «la progenie» della promessa per divenire il Salvatore dell'umanità. Le Scritture rivelano che, coloro i quali divengono cristiani, seguendo fedelmente le orme del Maestro, col sacrificio di sè stessi fino alla morte, parteciperanno con Lui alla sua gloria ed alla sua autorità regale: giacché diverranno membri della «progenie promessa.» L'Apostolo Paolo, in Gal. 3:29 parlando ai Cristiani si esprime cosi: «se siete di Cristo, siete dunque progenie di Abrahamo; eredi secondo la promessa.» L'Apostolo dice ancora nella sua Epistola ai Corinzi che il Cristo è formato non da un solo membro, ma da molti.

Queste due dichiarazioni dell'Apostolo volgono la nostra attenzione su una importantissima circostanza da mettere in risalto e cioè che, nella scelta e sviluppo dei Cristiani, Iddio svolge un lavoro preparatorio connesso al futuro proposito messianico di benedire tutte le nazioni. Ciò sta a significare che Egli non ebbe, nè ha in mente di cristianizzare tutta l'umanità, ma di scegliere un piccolo numero di persone, fra le nazioni, onde associarle a Gesù nell'opera futura di benedire tutti gli uomini, sia viventi che morti.


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